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sabato 29 ottobre 2022

La mia esperienza con un tassì

 



Sono diventato da poco frequente utente di tassì. Non pensavo di riuscire a  vivere normalmente rimanendo a piedi. Attualmente la mia macchina non funziona e ho dovuto ricorrere ai tassì. Ho escluso subito Uber perché è troppo complicato per un vecchio come me. Mi rivolgo quindi in particolare a Oper, una compagnia che ha la sede nel rione dove abito e che offre ottimi servizi e prezzi. Sono partito da casa nell’Isabelita alle 18:15 e sono arrivato sul posto, via Privada nel quartiere Renacimiento, alle 19:15 a causa dei numerosi ingorghi. La corsa mi è costata RD$ 400. Per trovare la   destinazione ho armeggiato maldestramente con il mio cellulare. Alla fine siamo arrivati. Bisognava attraversare la strada. Il tassista avrebbe fatto l’inversione di marcia più avanti. Non mi è sembrato necessario. È rimasto lì per controllare il  mio sicuro arrivo alla porta dell’edificio dove ero diretto. Strada facendo mi accorgo di non avere il portafoglio in tasca. Torno indietro. Il tassista mi invita a controllare. In macchina non c’era. Era caduto in mezzo alla strada…

Prima di partire avevo preso tutte le precauzioni per un’eventuale rapina. Ho lasciato a casa la carta d’identità vista l’importanza di questo documento e le difficoltà e il costo elevato per noi stranieri di ottenere un duplicato.

Invece di rapinatori, ho trovato un onestissimo tassista.

Morale della storia: questo è un paese dove c’è tanta brava gente!