Cerca nel blog

mercoledì 19 ottobre 2022

Merlo o Falco?

 



Ricardo Merlo, il presidente del MAIE, non si è candidato alle ultime elezioni. La motivazione è poco plausibile: la sua volontà di dedicarsi a fare politica vicino alla gente. Anzi, detto con le parole sue: “Dopo anni in parlamento ho deciso di voler tornare un po’ alle origini, al territorio, alla politica come piace a me, quella che si fa in mezzo alla gente, tra le persone e non le poltrone”. Lasciamolo dire, tanto nessuno gli crede. Se c’è qualcosa in cui Ricardo Merlo eccelle è nelle trattative anzi negli “affari” che la politica promuove. Sa cogliere le occasioni al volo, facendo onore al suo cognome ornitologico, ma più che come Merlo come Falco e talvolta come avvoltoio. Quest’ultimo volatile lo ha ispirato probabilmente nell’avvicinamento al suo partito di Adriano Cario eletto senatore a seguito di un clamoroso broglio.

In questi giorni all’elezione di La Russa come presidente del Senato non hanno partecipato i senatori di Forza Italia. La maggioranza è stata raggiunta ugualmente e qui è scattato il tempismo del politico argentino. Il Merlo falco si è precipitato in picchiata su Roma e ha messo insieme un gruppo di senatori  che ambiscono a una poltrona, in tutto sei compreso Mario Borghese. Ha lasciato ad altri la presidenza e vicepresidenza del gruppo, ottenendo però l’aggiunta di MAIE sul nome che è il seguente: Civici d'Italia-Noi Moderati-Maie. Nella foto vediamo il Merlo falco in mezzo a Borghese abbracciato da lui e a Francesco Lollobrigida “esponente di punta” di Fratelli d’Italia.

Il MAIE si prepara a ricevere qualche poltrona? Forse, chissà, come del resto anche gli altri senatori “sfigati” che fanno parte del gruppo. E quale poltrona darebbero a Mario Borghese il cui italiano è particolarmente stentato e il suo spagnolo di Cordoba piuttosto incomprensibile?

E dulcis in fundo, probabilmente si riesca così a imbonire anche la futura presidenza del consiglio che concederà a Ricky Filosa l’ambito finanziamento ad Azzurro Caribe.

Tutto è bene quel che finisce bene, basta essere l’uccello giusto al momento giusto!