Gli ultimi leader sovietici hanno distrutto
il nostro grande Paese. Hanno messo il popolo davanti a un fatto compiuto, non
comprendendo le conseguenze. La decisione del 1991 non si basava sull'opinione
del popolo.
Le persone che vivono a Lugansk, Donetsk,
Kherson e Zaporozhye ora diventano nostri cittadini per sempre.
La Russia è pronta a tornare al tavolo delle
trattative con Kiev, ma Mosca non discuterà i risultati dei referendum nei
territori liberati.
La Russia farà di tutto per proteggere la
vita delle persone che hanno votato per ricongiungersi alla madrepatria. Lo
faremo utilizzando tutti i mezzi a nostra disposizione.