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lunedì 10 ottobre 2022

La Repubblica dominicana non accetterà rifugiati haitiani

 



Il presidente Luis Abinader ha dichiarato ieri a Dajabón che non accetterà rifugiati haitiani nemmeno per ragioni umanitarie. Ha annunciato inoltre l’acquisto di attrezzatura bellica, tra cui anche carri armati da schierare al confine con Haiti per tenere sotto controllo l’attraversamento della frontiera da parte degli immigrati clandestini. Almeno in apparenza sembra proprio che il relativamente giovane presidente dominicano sia disposto a sparare sugli immigrati spinti ad abbandonare il loro Paese dalla fame e dalla delinquenza dilagante.

Abinader ha assicurato che in nessun modo accetterà l’invio di profughi da quella nazione, nemmeno per ragioni umanitarie. Ha annunciato inoltre che l’equipaggiamento bellico che arriverà presto nel paese rappresenta il più grande acquisto a questo titolo fatto dalla Repubblica dominicana dal 1961 e che include carri armati di fabbricazione spagnola dotati di armi automatiche di ultima generazione, sei elicotteri, dieci aerei e diversi veicoli militari e attrezzatura di difesa a terra.

Il presidente ha definito "sensata, logica e patriottica" la decisione del governo haitiano di chiedere l'intervento di una forza armata internazionale di fronte alla grave crisi a tutti i livelli che colpisce il Paese vicino.

Ha assicurato che la Repubblica Dominicana fornirà "tutte le strutture" in campo diplomatico per il lavoro dell'eventuale forza armata internazionale che Haiti ha richiesto.

“Comprendiamo che questa forza internazionale avrà i metodi per prevenire una massiccia migrazione di cittadini haitiani nel nostro Paese, perché noi, in tal caso, bloccheremmo il confine (...) è molto pericoloso ricevere profughi in massa.” Ha avvertito Abinader.

Ha ammesso che il suo Paese "non ha mai avuto una politica di immigrazione definita" e ha affermato che "qui c'è molta ipocrisia con le persone che parlano di controllo dell'immigrazione", ma che in seguito, ha assicurato, si oppongono quando i loro interessi sono compromessi.

Centinaia di migliaia di haitiani risiedono nella Repubblica Dominicana, la maggior parte con status di migrante irregolare.