Nella recente
intervista rilasciata a Italiachiamaitalia Andrea Canepari relativamente all’iscrizione
e modifiche varie AIRE ha sostenuto testualmente:
“Se i connazionali devono fare queste modifiche possono farlo,
consultando la nostra pagina internet. C’è una sezione AIRE, c’è una notizia
dove si spiega come fare. Ci sono i moduli. Non è più necessario recarsi in
ambasciata. Si può far tutto per e-mail o anche per posta. È tutto spiegato. E
adesso stiamo anche valorizzando le strutture consolari onorarie. Quindi queste
cose si possono fare anche di persona al consolato onorario a La Romana e
prossimamente anche presso gli uffici consolari a Santiago e a Puerto Plata.”
E ancora: ”È stato rafforzato anche il
personale interinale, personale locale utilizzato per periodi limitati di tempo,
e queste unità di personale si stanno dedicando proprio al controllo degli
schedari AIRE e quindi a verificare la corrispondenza degli indirizzi, ad accettare
tutte queste pratiche AIRE. Gli arretrati che avevamo, ne avevamo centinaia, sono
stati smaltiti tutti, tranne quelle richieste dove c’erano dei problemi
nell’invio della documentazione. Invito quindi tutti i connazionali che
avessero ancora dei problemi pendenti a ripresentare la richiesta per e-mail o
per posta, come ritengono meglio, o a presentarsi di persona in modo che la
richiesta possa essere trattata.
C’è stato quindi un
cambiamento radicale nella modalità di esecuzione dell’iscrizione all’AIRE,
frutto di un ripensamento del nostro ambasciatore. Infatti, con il suo arrivo
nella nostra sede diplomatica, ha imposto subito lo stesso sistema che adottava
di regola nel Consolato generale di Filadelfia, dove ha svolto le mansioni di
console generale per alcuni anni. Il sistema di iscrizione previsto richiedeva
la presenza fisica, ciò che invece l’ambasciata di Panama non prevedeva. Ne è
conseguita una miscela esplosiva: l'arretrato accumulato delle richieste, tante
avviate e non ancora concluse per il disinteressamento di Panama nei mesi
successivi all'annuncio della riapertura della nostra sede diplomatica, le
richieste consuete che si avvicinano a un centinaio al mese e le richieste di
iscrizione da parte degli italo-venezuelani giunti di recente in gran numero
nella Repubblica Dominicana.
Una situazione che
rasentava l'illegalità perché di fatto l'ambasciata ostacolava un obbligo di
legge come appunto quello di iscriversi all’AIRE.
Tutto questo risulta
ora superato. Nel nuovo modulo c’è addirittura la possibilità di dichiarare “di aver stabilito una convivenza di fatto
con il/la sig./sig.ra “. E per la documentazione: “Documenti comprovanti l’effettiva residenza in Rep. Dominicana
(contratto di affitto, contratti o fatture di utenze fisse come luce o
telefono, etc.) sui quali sia indicato l’indirizzo di residenza dichiarato.”
L’iscrizione all’AIRE
può effettuarsi:
presentandosi allo sportello di via Objio a seguito di
prenotazione sul servizio Prenota online oppure direttamente presso il
consolato onorario di La Romana e prossimamente presso gli uffici dei Vice Consolati
di Puerto Plata e Santiago;
via e-mail: santodomingo.consolare@esteri.it
oppure a mezzo invio postale all’indirizzo: Ambasciata d’Italia in Santo Domingo Calle Manuel Rodriguez OBJIO, n 4 –
Gazcue.
Il numero degli iscritti
all'AIRE è di fondamentale importanza in quanto:
rappresenta il punto di partenza
del calcolo del fabbisogno minimo di richieste dei diversi servizi consolari;
è un’indicazione fondamentale,
come ha sostenuto l’ambasciatore a Las Terrenas, dell'importanza di un'ambasciata
e quindi un punto di forza nei confronti della Farnesina per le richieste di assegnazione
delle risorse;
attraverso gli incassi delle
tariffe consolari si copre gran parte delle spese che si sostengono.
Con gli appuntamenti del
servizio Prenota online per le richieste di iscrizione all’AIRE siamo ormai
giunti al 21 marzo per coloro che desiderano recarsi in ambasciata personalmente.
Si tratta comunque, come abbiamo visto, di un’opzione.