Il caos dei trasporti pubblici a Santo Domingo ha
sorpreso l'ambasciatore di Francia nella Repubblica Dominicana, José Gomez, che
in un'intervista esclusiva per il quotidiano Listin Diario ritiene che si dovrebbe
limitare il transito veicolare, altrimenti la città si paralizzerà
completamente.
Il diplomatico ha spiegato che limitare il traffico
veicolare servirebbe a ridurre l'emissione di gas inquinanti nell'ambiente.
Ha riferito inoltre che: ”gli ingorghi stradali qui
sono molto difficili, i dominicani sono più prosperi, ma la città sarà
completamente paralizzata se qualcosa non viene fatto con urgenza".
Gomez ha suggerito di sviluppare le linee della
metropolitana, la teleferica e gli autobus della OMSA, che a suo parere, sono
eccellenti iniziative per cui si deve continuare su questa strada.
Ha aggiunto che l'ambasciata di Francia ha lavorato
a un piano per ridefinire il trasporto pubblico nella Repubblica Dominicana,
una proposta che è stata ben accolta dai dominicani.
"I dominicani hanno accettato molto bene il
contributo della nostra esperienza per vedere come è possibile ridefinire il
trasporto pubblico".
Ha detto che contribuirà anche a migliorare il
funzionamento della metropolitana di Santo Domingo, poiché ha avuto molto
successo e ha ormai raggiunto il limite massimo di persone trasportabili.
"È diventata piccola, dobbiamo migliorarla e
siamo preoccupati per il funzionamento della Linea 1".
Ha sottolineato che sono necessarie stazioni più
grandi per ospitare treni più lunghi, il che si traduce nell’aggiunta di più
vagoni.
Ha sostenuto che dall'ambasciata si sta lavorando
con l'Ufficio per la riorganizzazione dei trasporti (Opret) per identificare in
che modo è possibile implementare questi miglioramenti nel servizio di
trasporto pubblico e ha precisato che hanno anche già proposto un prestito flessibile
agevolato a Opret.
L'ambasciatore francese nella Repubblica Dominicana,
ha riferito che secondo l'Opret per attuare questi cambiamenti e migliorare la
linea 1 della metropolitana, che attraversa la città da nord a sud, e che si
compone di 16 stazioni, è necessario un investimento di circa US $ 100 milioni.