Il ministro del Turismo, David Collado, ha riferito
che il 57% dei turisti arrivati nel Paese a marzo proviene dagli Stati Uniti,
Paese che riveste un ruolo strategico importante nella ripresa del turismo
dominicano in un momento chiave dell’economia mondiale.
“Gli Stati Uniti sono il primo Paese per emissione
di turisti e il terzo Paese con il più alto investimento e crescita. Solo a
marzo, il 57% dei turisti arrivati nel Paese proviene dagli Stati Uniti”, ha
sottolineato.
Il ministro ha evidenziato l'impatto economico delle
visite, nella misura in cui ogni turista rappresenta più di 100 dollari di
imposte dirette e indirette e più di 1.000 dollari di valore aggiunto.
In conclusione, dopo la fine della pandemia, Collado
ha sottolineato che la Repubblica Dominicana è "il Paese numero 1 nella
ripresa del turismo".
Da parte sua, il presidente di AmchamDR, Roberto
Herrera, ha condiviso con il ministro Collado le prospettive positive in un
contesto di ripresa dopo la pandemia e ha evidenziato l'importanza del turismo
come uno dei principali settori economici per la Repubblica Dominicana, sottolineando
che: "Tutti i dominicani devono difendere il turismo".
È stata inoltre segnalata la rilevanza del mercato
statunitense come parte del successo della ripresa e come una delle principali
fonti di turisti nel Paese, considerando il fatto che l'80% del turismo
arrivato nel Paese durante la pandemia proveniva dagli Stati Uniti.
Ha anche applaudito gli sforzi compiuti dallo Stato
per rendere più fattibili ed economiche le visite alla Repubblica Dominicana, e
tra questi ha menzionato lo sviluppo di più camere per turisti.
"Grazie al lavoro congiunto svolto dal governo
e dalle società private, sono state attuate le condizioni per creare la
necessaria fiducia di cui i turisti americani avevano bisogno per venire nel
Paese", ha sostenuto Herrera.