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giovedì 7 aprile 2022

Una discarica di rottami e una burocrazia inconcludente e ferraginosa

 



Sul posto ci sono auto, moto e altre unità di ogni tipo e dimensione.

Una struttura a tre piani gremita di motociclette sequestrate sulle vie pubbliche per varie violazioni del codice stradale ma spesso anche in presenza di tutti i documenti in regola.

Il gran numero di veicoli trattenuti che i conducenti cercano di recuperare con grande difficoltà contribuisce al disordine che prevale nel Centro di trattenimento dei veicoli della Direzione generale della sicurezza stradale e dei trasporti terrestri (Digesett), situato dove un tempo c’era il cinodromo.

La struttura si trova all'incrocio tra República de Colombia e il viale Monumental.

Una grande folla è ogni giorno in attesa all’interno del cinodromo, la maggior parte arrabbiata e disperata per il ritardo nella consegna dei veicoli e per i presunti sequestri ingiustificati.

La gente incomincia ad arrivare al centro intorno alle 5:00 del mattino e solo alle 9:00 inizia a "ricevere" i servizi.

I veicoli vengono portati al cinodromo a seguito di un'infrazione o altro. L'intero processo viene svolto con la Digesett, compreso il pagamento delle multe.

Quando tutte le procedure richieste sono esaurite, la stessa istituzione è responsabile della consegna del veicolo.

All'interno del locale si trovano auto, moto e altri mezzi di trasporto di ogni tipo e dimensione. Molti sono in condizioni deplorevoli in mezzo ai cespugli.

I sequestri dei veicoli sono effettuati a seguito di violazioni del codice della strada, ma c’è chi si lamenta di averlo subito pur avendo tutti i documenti in regola. 

Su 20 veicoli al giorno che i proprietari riescono a recuperare, ci sono “fino a 200” che arrivano.

Alcuni hanno denunciato che c’è chi si porta via parti di ricambio dei veicoli buoni e nuovi.

Non esiste nemmeno una finestra informativa.