Cerca nel blog

martedì 19 aprile 2022

Rinnovi passaporti all'estero: una miniera di dollari

 



Tra il 2018 e il 2020, il consolato dominicano di New York ha ricevuto circa 13.018.940 USD, di cui lo Stato dominicano ha ricevuto solo 3.352.194 USD

Il centro delle denunce sono i prezzi, ritenuti eccessivi, dei servizi offerti dal consolato di New York, soprattutto per il rilascio dei libretti dei passaporti. Il panorama è tale che alcuni creoli scelgono di approfittare di un viaggio nella Repubblica Dominicana per “aggiornare i propri documenti” perché è più economico.

Mentre nella Repubblica Dominicana il rinnovo di un passaporto costa tra 1.650 RD$ nella versione normale e 2.650 pesos per quella VIP, nel consolato dominicano di New York il prezzo di un passaporto valido per sei anni si aggira intorno ai 130 dollari, ovvero circa 7.268 pesos.

Perdere il passaporto è sinonimo di sanzione poiché il consolato ha un supplemento per il passaporto e un importo in più per lo smarrimento del documento, che eventualmente aumenta a seconda del numero di segnalazioni di questo tipo.

Pertanto, il prezzo più basso per il rinnovo per perdita presso il consolato di New York ammonta a 191 dollari, l'equivalente di 10.679 pesos, mentre nella Repubblica Dominicana lo stesso servizio costa 2.650 pesos, una differenza di almeno 8.000 pesos che è pesante per le tasche della diaspora domenicana.

Queste tasse per l'emissione dei libretti sono superiori a quelle previste dall’ordinanza 2-07 del Ministero degli Affari Esteri (Mirex), che fissa l'importo che i consolati dominicani devono addebitare per i libretti con validità di sei anni a 60 dollari.

Questa ordinanza prevede anche che dal denaro raccolto, i consolati debbano trattenere la somma di 39,44 dollari per il libretto e contestualmente emettere un assegno di 20,56 dollari alla Direzione Generale dei Passaporti (DGP) per ogni emissione.

Tra il 2018 e il 2020, il consolato dominicano a New York ha emesso 76.582 libretti di passaporti, percependo circa 13.018.940 dollari.

Di tale importo, lo Stato dominicano ha ricevuto solo 3.352.194 dollari durante quei tre anni.

Si precisa che i consoli dominicani, oltre alla trattenuta per i servizi consolari che erogano, percepiscono un assegno consolare (dotazione) che mensilmente il Ministero degli Esteri riconosce.