Il leader della Fuerza Nacional Progresista (FNP),
Vinicio Castillo Semán, ha affermato che la Junta Central Electoral (JCE) non
può in alcun modo concedere cognomi e identità a migliaia di bambini di
haitiani privi di documenti che sono stati abbandonati dai loro genitori nella
Repubblica. Dominicana.
“La JCE non ha potere costituzionale o legale per
inventarsi il nome e il cognome di qualcuno. Sarebbe un fatto gravissimo che
aggredirebbe l'anima della Repubblica e cioè il suo stato civile e la
nazionalità dominicana. Siamo riluttanti a credere che le informazioni apparse
oggi su un giornale possano essere vere", ha riferito Castillo Semán.
“Il Paese ha confidato nel dottor Julio César
Castaños e negli altri membri della JCE perché abbiano la fermezza necessaria
per resistere alle pressioni internazionali che vogliono sovvertire il registro
civile, che hanno denunciato l'apolidia di centinaia di migliaia di bambini
haitiani e che richiedono una massiccia falsificazione delle identità. Quella
fiducia nella JCE non può essere tradita in una situazione così delicata come
l'anagrafe e l'identità nazionale”, ha aggiunto l'ex legislatore della
Repubblica.
"Nel caso in cui la JCE decidesse
amministrativamente di assegnare cognomi a migliaia di figli di immigrati
illegali haitiani abbandonati nel Paese, ricorreremo al corrispondente
procedimento giudiziario per impugnare qualsiasi norma amministrativa che possa
essere emessa al riguardo", ha concluso Castillo Semán.