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mercoledì 30 novembre 2022

Incidente comunicativo nella Guerra Russo Ucraina




Ursula von der Leyen ha fatto una gaffe ed è stata subito corretta  Ha detto qualcosa che già si sapeva, ma che non si doveva dire. Ha fatto riferimento al numero di morti ucraini nell’attuale conflitto bellico e li ha quantificati in 100.000. Una cifra che gira da tempo sui social, ma che a quanto pare non deve essere resa di dominio pubblico. Si tratta di un dato che potrebbe scoraggiare mercenari stranieri e soldati locali di leva, vale a dire la carne da cannone che si batte al fronte in condizioni di inferiorità contro i russi. Il video della von der Leyen da quel che si dice è stato già rieditato e corretto. Si può dire che la von der Layen è stata censurata? Beh, a quanto pare sì.

L’ex presidente della Federazione russa Dmitri Medvedev ha giudicato questa probabile censura come un’ulteriore dimostrazione che l’Unione Europea può essere definita il cinquantunesimo stato USA.

https://twitter.com/clashreport/status/1597875287529758720

Rapina di oltre un milione di pesos a Santiago

 



Diversi uomini a bordo di un veicolo hanno ferito una persona che era appena uscita da un gallodromo e gli hanno rubato oltre un milione di pesos.

Deivi Osvaldo Sarita Ramos, 43 anni, è stato intercettato da quattro uomini che viaggiavano su un'auto grigia di marca Sonata e che hanno sparato una decina di colpi contro il suo veicolo, ferendolo gravemente.

I rapinatori avrebbero visto Osvaldo Sarita vincere diverse scommesse sui galli e una volta uscito dal gallodromo di Santiago lo hanno intercettato nel settore Secara, dove gli hanno sparato depredandolo di USD20.000 e RD$500.000.

L'informazione è stata fornita dal portavoce della Polizia Nazionale di Santiago, il capitano Pérez Valerio, che ha riferito che l'uomo è attualmente ricoverato in un centro sanitario della città di Santiago.

Questi sono gli orari e i centri di cura della nave ospedale nella Repubblica Dominicana

 



L'Ambasciata degli Stati Uniti ha indicato che i servizi che la missione fornirà sono: Medicina Generale, Pediatria, Optometria e Odontoiatria,

L'Ambasciata, attraverso un video postato sui propri social, ha indicato che i servizi saranno offerti "senza necessità di registrazione preventiva" dal 29 novembre al 4 dicembre ad Azua e a Santo Domingo fino al 5 dicembre.

Le persone interessate a ricevere servizi medici dalla Missione Comfort a Santo Domingo devono recarsi presso il Padiglione del Pallavolo presso il Centro Olimpico Juan Pablo Duarte, dalle 9:00 del mattino fino alle 16:00 del pomeriggio, ad eccezione del 5 dicembre, quando i servizi cesseranno alle 12:00.

Polo di Barahona: Lanciano spray al peperoncino nell’aula di un liceo

 



Almeno 23 studenti e tre docenti del Liceo Alberto Féliz Bello del comune di Polo sono stati ricoverati in ospedale, colpiti dallo spray al peperoncino lanciato in aula.

La Polizia di Stato ha denunciato l'arresto di due adolescenti.

In un verbale della polizia si afferma che un sedicenne e un diciassettenne hanno lanciato lo spray al peperoncino di marca POLICE.

Circa 25 persone non riuscivano a respirare. Inoltre, presentavano sintomi di intossicazione. Pertanto, hanno dovuto essere trasferite al Pronto Soccorso dell’ospedale Jaime Mota di Barahona.

Il MAIE esce dalla porta della Farnesina e rientra da una finestra

 



Al sottosegretario Giorgio Silli, Noi Moderati, sono state conferite le deleghe riguardanti le politiche per gli italiani nel mondo, l’Istituto Italo Latino Americano, le relazioni bilaterali con Canada, Messico, Paesi dell’America centrale e dei Caraibi, dell’Oceania e del Pacifico, l’Artide e l’Antartide ecc.

Praticamente Giorgio Silli ha ricevuto le stesse deleghe a suo tempo conferite a Ricardo Merlo e da lui gestite durante i tre anni della sua partecipazione ai due governi Conte.

Apparentemente non ci sarebbe nessuna correlazione. Eppure c'è da dire che si è costituito nel Senato il gruppo “Civici d’Italia-Noi Moderati-Maie”. Si tratta di un'alleanza ritenuta importante per la coalizione di governo in quanto dovrebbe servire ad accogliere eventualmente i senatori di Forza Italia in caso di dissidenza all’interno del loro partito, il che potrebbe accadere a seguito magari di qualche colpo di coda di Silvio Berlusconi in grado di mettere a repentaglio l'attuale maggioranza.

Di questo gruppo fanno parte i due senatori di Noi Moderati, Antonio De Poli e Michaela Biancofiore, Mario Borghese del MAIE e altri tre senatori dati in prestito da FdI per raggiungere il numero minimo necessario per un gruppo.

C'è da dire che Giorgio Silli, non eletto nelle ultime elezioni politiche, 

appartiene a Noi Moderati. Difficile pensare che in qualche modo non ci sia in tutto questo lo zampino dell'ex Senatore approssimativamente Italo parlante.

Sarà che i tavoli dove si fanno le negoziazioni parallele sono in grado sempre di scavalcare gli interessi degli italiani all'estero? Ci eravamo illusi che non sarebbe andata a finire così.

martedì 29 novembre 2022

Pattugliamento per isolato nel poligono centrale

 



Il ricorso alla fantasia è una fonte inesauribile di soluzioni di problemi anche dei più scabrosi. La Polizia Nazionale ora controllerà l'area del Poligono Centrale uno schema di pattugliamento per isolato.  L’area è limitata a nord dal viale John F. Kennedy, a sud dal viale 27 de Febrero, a est dal viale Ortega e Gasset e a ovest dal viale Winston Churchill. Ottantaquattro isolati in tutto.  Vi sono ricompresi i quartieri più altolocati della capitale e della Repubblica Dominicana.

Al pattugliamento verranno destinati 504 agenti di polizia, sei per ogni isolato.

Le forze dell’ordine avranno a disposizione un totale di 33 camion e 84 motociclette per spostarsi nell’area corrispondente.

Questa squadra usufruirà anche di 19 droni e sarà guidata da 17 supervisori composti da due commissariati di polizia che avranno la capacità di bloccare le strade di accesso al Poligono in caso di emergenza.

Si farà quindi sul serio nei quartieri alti… Negli altri, si salvi chi può!

I topi, i soldi e le banche

 



Si diceva un tempo che al bambino che cadeva un dente di latte, un topolino portava dei soldi. E se non ricordo male è capitato pure a me nella notte dei tempi, vista la mia veneranda età. I soldini, pochi, li trovavamo il giorno dopo, per la gioia nostra e dei nostri genitori che si davano da fare per renderci l'infanzia felice.

Da queste parti può capitare però per davvero che i topi si interessino ai soldi, vale a dire alle banconote. Recentemente è successo in un rione di periferia a delle persone che conosco che dei ratti sono riusciti a penetrare nel cassetto dove erano conservate delle banconote e a distruggerne cinque da 1000 pesos l’una.

Anche se era possibile leggere inequivocabilmente i numeri identificativi di ogni biglietto, sia il Banco Popular Dominicano che il Banreservas non hanno voluto ritirare le banconote danneggiate. Si è quindi reso necessario recarsi presso il Banco Central che ha provveduto immediatamente alla sostituzione.

Stranamente nel paese che ci ospita ci vuole poco perché una banconota non venga accettata in giro. Comunque, le banche se il numero identificativo è leggibile dovrebbero sempre sostituirle. Infatti, il loro scambio di carta moneta con il Banco Central è costante.

Nuove regole per l’attribuzione dei cognomi ai figli

 



Con sentenza della Corte Costituzionale del 27 aprile 2022 è stato stabilito che il cognome del figlio possa essere quello del padre o quello della madre oppure entrambi nell'ordine concordato dai genitori.

Ci deve essere quindi un accordo fra i genitori e se questo manca la decisione al riguardo spetterebbe al giudice.

Sembra tutto semplice ma bisognerebbe che si regolamentasse la novità con una legge anche al fine di evitare che fratelli e sorelle figli degli stessi genitori abbiano cognomi diversi.

E fin qui non ci sarebbe niente da ridire anche se stiamo demolendo un pilastro della nostra cultura. Bisogna ora vedere come ci si debba comportare all'estero ovvero se sarà possibile optare per una scelta del cognome diversa da quella che figura nel certificato di nascita del paese di nascita.

Nel caso ciò fosse possibile una stessa persona potrebbe avere cognomi diversi come italiano e come cittadino di un altro paese. Del resto questo capita già. Ad esempio nel passaporto dominicano figura come cognome “Pérez Mendoza” e nel passaporto italiano soltanto Pérez.

Forse ci dovrebbero essere delucidazioni al riguardo.

lunedì 28 novembre 2022

“Migración” sospende due agenti dell'aeroporto delle Americhe dopo accuse di corruzione

 



La Direzione Generale della Migrazione (DGM) ha riferito questo sabato che due agenti di quell'ente che lavoravano all'aeroporto internazionale delle Americhe sono stati sospesi, dopo denunce di presunta partecipazione a casi di corruzione o tangenti.

Entrambi gli agenti, le cui identità non sono state indicate dall'ente, sono stati sospesi dall'incarico per fini investigativi.

Attraverso un comunicato, la DGM ha dichiarato che "non tollererà azioni contrarie alle regole" e ha assicurato che l'ente cerca la trasparenza.

Parimenti, ha garantito che, qualora si dimostri che le azioni degli agenti in concorso con terzi abbiano eluso un impedimento all'espatrio (impedimento de salida) o allarme rosso, ed abbiano ricevuto una tangente, saranno immancabilmente sospesi e deferiti alla giustizia ordinaria.

La DGM ha precisato che, sebbene non sia chiaro il collegamento degli agenti aeroportuali con tali azioni, sono stati adottati gli opportuni provvedimenti e correttivi per consentire un'indagine approfondita. Inoltre, ha informato che i risultati di questa indagine saranno annunciati in modo tempestivo.

IL PADRE HA RICONOSCIUTO IL BAMBINO ALLA NASCITA, MA CINQUE ANNI DOPO GLI HA FATTO UN TEST DEL DNA E HA APPRESO CHE NON ERA SUO FIGLIO.

 



L'articolo 62 della legge 136-06, del Codice per la protezione dell'infanzia e dell'adolescenza, prevede, tra l'altro, che le prove scientifiche possano essere utilizzate per confermare o negare l'affiliazione paterna. In pratica, alcuni genitori, dopo aver riconosciuto un bambino davanti al competente Ufficio di Stato Civile e dopo che è stato rilasciato l'atto di nascita, anche diversi anni dopo, decidono di effettuare sul minorenne il test scientifico del DNA per accertarsi di essere effettivamente il padre biologico. C'è chi fa il test del DNA e pur accorgendosi che il bambino non porta il suo sangue, conserva nella busta il test indicato, e non presenta un’azione di disconoscimento della paternità presso il Tribunale competente per l'esclusione del proprio nome e cognome dall'atto di nascita; ma questo tipo di persone è l'eccezione poiché nella maggior parte dei casi, l'uomo che scopre attraverso un test del DNA che il bambino non è suo, procede immediatamente alla rimozione del suo cognome.

L’azione di disconoscimento della paternità si applica anche ai casi dei patrigni che hanno riconosciuto dei figli del coniuge in libera unione. Spesso, dopo la separazione, la madre del bambino chiede il pagamento del mantenimento pur sapendo che l’ex non è il padre biologico. L’unico modo per quell'uomo di sottrarsi al pagamento della pensione alimentare è contestare la paternità, affinché il suo nome e cognome siano cancellati dall'atto di nascita del minore.

Altro “prestamista” ucciso

 



La strage di “prestamisti” continua. Un mestiere redditizio e sicuramente rischioso. Mi diceva un operatore del settore, da noi li chiamano usurai, un'attività illecita e penalmente perseguibile, non qui però, che per esercitare il suo mestiere aveva smesso di sorridere. Secondo lui, se il debitore intuisce che il suo creditore è affabile, smette subito di pagare e inizia a raccontare storielle. Questo mio conoscente girava anche armato, ma questo non significa niente a livello di sicurezza personale perché la sorpresa e l'agguato annullano l'efficacia della tutela che potrebbe offrire un'arma. Francisco Montero, alias Papito Prestamo, 46enne, è stato ucciso venerdì scorso a Miches, provincia El Seibo.

È stato sequestrato, caricato su un veicolo e trasportato da qualche parte. Successivamente è stato chiesto per il suo rilascio un riscatto per un importo di qualche milione di pesos. I sequestratori hanno anche affrontato una sparatoria con la pulizia. A seguito della mancanza della consegna del denaro richiesto, il “prestamista” è stato ucciso ed è stato abbandonato a bordo del veicolo con il quale era stato sequestrato all'altezza del chilometro 17 della strada provinciale che porta da El Seibo ad Hato Mayor.

In un periodo in cui sono in auge i sequestri di persona noti anche con il nome di “sequestri express”, i “prestamisti” sono a rischio non solo in quanto la loro morte può rappresentare l'estinzione di un debito, ma anche perché i delinquenti ritengono che esista la possibilità di incassare lauti riscatti.

venerdì 25 novembre 2022

La Russia ovvero gli ultimi europei

 




Che i russi siano europei è fuori dubbio. Parlano una lingua slava simile a quella che si parla anche vicino a casa mia in provincia di Udine. Infatti, tante cose che dice Putin le riesco anche a intuire. Sono lingue che assomigliano molto tra di loro, come le lingue latine, più delle lingue germaniche. In prospettiva, i russi sono gli ultimi europei. Rappresentano l'intelligenza, il dinamismo della gente europea che ha plasmato la storia del continente e la cultura del mondo.

Oggi si sta sferrando un attacco contro gli europei su diversi fronti. Lo sappiamo benissimo. Una specie di vendetta o karma contro una tendenza della prima metà del secolo XX che aspirava a una purezza etnica? Chissà. Chi porta avanti l’attacco in questione, comunque, non è europeo o non si sente tale e non è nemmeno americano.

Per la verità, il destino è segnato per l'Europa. Sotto governi, sostenuti dall’élite mondialista e finanziaria, nemici giurati dei loro stessi popoli, l’Europa sta cambiando e la sua struttura etnica, culturale e religiosa non reggerà a lungo.

Il piano del gruppo elitario sta andando a gonfie vele, ma si è arenato ai confini della Russia. Là ci sono europei, che senza avere le risorse inesauribili alle quali attinge l’élite mondialista e finanziaria, hanno saputo con la loro intelligenza progettare e costruire le armi più sofisticate del mondo.

Ovviamente quanto sopra non rappresenta affatto un parere sul conflitto ucraino-russo dove ad essere sterminati sono europei e guarda caso quasi tutti slavi ovvero russi, ucraini e cosiddetti mercenari polacchi.

martedì 22 novembre 2022

Wagner Vulso una delle vittime della malagiustizia locale

 



Condannato a 10 anni per l'omicidio di una persona che non figurava nell'anagrafe, uno dei tanti “no declarados” con nomi e cognomi altisonanti ma ovviamente falsi, del quale, però, si sono fatti avanti dei parenti come parte civile aspirando a un risarcimento. Come abbiano fatto dimostrare il legame di parentela con la vittima resta un mistero, ma da queste parti va bene anche così.

L'intervento della discutibile parte civile è stato fondamentale per la gestione del processo e per la sentenza di condanna.

L’omicidio prevede una pena minima di 20 anni. Al Vulso ne sono stati imposti 10. Anche qui la logica ci abbandona, ma in fondo siamo nel mondo dell'assurdo… Peraltro, l'unico elemento di prova è stato il test della paraffina, ritenuto inaffidabile dappertutto, ma non qui.

Wagner Vulso è ammalato. È affetto da un aneurisma dissecante dell'aorta addominale. È in carcere dal 2014. Riesce difficile capire come sia riuscito a sopravvivere finora. Comunque attualmente potrebbe tornare in libertà. Ha trovato un garante. Gli serve un avvocato. Ci vogliono RD$100.000. L’ambasciata non si è pronunciata al riguardo. Sappiamo che i fondi a sua disposizione sono pochi. Su iniziativa di Vittorio Accolti Gil Vitale è stato sollecitato l’ASSIT, la Fundacion Italiana de Apoyo Solidaridad Socorro che procederà alla raccolta della suddetta somma.

L’ambasciata non ha risposto alla richiesta di informazioni al riguardo rivoltale da Vittorio per questioni di privacy. Dal Comites fanno sapere che per interpellarli bisogna presentare un'istanza perché si tratta di un organo rappresentativo. Va bene dai, vediamo di risolvere il problema con la fondazione ASSIT. Chi fa per sé, fa per tre.

Pratiche consolari: Si stava meglio quando si stava peggio



Chi l'avrebbe mai detto che dopo la riapertura dell'ambasciata la situazione per i connazionali residenti potesse peggiorare? Nessuno, nemmeno i più pessimisti. Ma alla Farnesina non eravamo ben voluti. Questo è poco ma sicuro.C’era Mario Giro, il sottosegretario agli esteri, che ce l’aveva a morte con noi perché avevamo ottenuto la riapertura. Ci hanno assegnato quindi un ambasciatore alla sua prima esperienza in tale carica, di cui, con il senno di poi, non era all’altezza. Andrea Canepari, al tempo 45enne, ha fatto delle scelte sbagliate i cui effetti persistono ancora e impediscono e continueranno a ostacolare in futuro la normalizzazione dei servizi consolari nella nostra circoscrizione. Il giovane  diplomatico ha pensato subito di mettersi in luce. Non ha gradito la sede diplomatica di via Objio, troppo vetusta per le sue ambizioni, e si è trasferito in un piano di un edificio adiacente all'importante e centrale viale Núñez de Cáceres. In quello stesso stabile è localizzata l'ambasciata di Germania, paese che vanta un numero di residenti alquanto inferiore al nostro, occupando al suo interno, però, due piani. Per noi, ce n’è uno solo. Non abbiamo posto né per i dipendenti che ci vorrebbero per il disbrigo delle pratiche né per una dignitosa sala d'attesa. È inutile che si dica che ci vogliono risorse per normalizzare l’erogazione dei servizi.

È stato tutto deciso a suo tempo da Andrea Canepari, ambasciatore rampante. Ora al suo posto c’è un altro ambasciatore che per quel che riguarda le pratiche consolari ha un atteggiamento impassibile, nel senso che non sembra in grado di apportare un sensibile miglioramento.

Così come stanno le cose a occhio e croce si può fare poco. Chi ha fatto le scelte ha trascurato gli interessi dei connazionali e, si dovrebbe aggiungere, non ha badato a spese. Eppure la nostra ambasciata era stata chiusa per motivi di risparmio!

L’attuale paralisi totale dei servizi consolari non sembra che possa essere risolta a meno che si ritorni alla vecchia sede o che ci si trasferisca a una sede più capiente. È un’ipotesi…

Nell’immagine vediamo il tendone che serve da sala d’attesa all’entrata dell’edificio dove si trova la nostra ambasciata. Per chi circola lungo il viale Núñez de Cáceres non è un bel bigliettino da visita...


lunedì 21 novembre 2022

Gli afroamericani sono soggetti a controlli più severi da parte di "Migración"

 



L'ambasciata degli Stati Uniti è preoccupata per la "disparità di trattamento" degli americani nella Repubblica Dominicana a causa del colore della pelle
L'ambasciata degli Stati Uniti, attraverso un comunicato, ha dichiarato di essere preoccupata per la "disparità di trattamento" in base al colore della pelle, che gli americani in viaggio verso la Repubblica Dominicana hanno ricevuto dalle autorità locali per l'immigrazione.
Secondo il documento diffuso dall'ambasciata, negli ultimi mesi hanno ricevuto segnalazioni di viaggiatori che lamentavano di essere stati interrogati in modo più rigoroso ai porti di ingresso nel Paese.
"Questo messaggio è per informare i cittadini statunitensi che negli ultimi mesi i viaggiatori diretti nella Repubblica Dominicana hanno riferito di essere detenuti o sottoposti a ulteriori interrogatori nei porti di ingresso e in altri incontri con funzionari dell'immigrazione in base al colore della loro pelle", si legge in una parte della dichiarazione.
Hanno anche sottolineato che a causa dell'aumento delle operazioni migratorie nella Repubblica Dominicana, incentrate sul rimpatrio di cittadini haitiani privi di documenti, i turisti americani (soprattutto quelli di carnagione scura o di origine africana) potrebbero subire maggiori interazioni da parte di agenti migratori locali.
Per questo hanno raccomandato ai cittadini che intendono visitare l'isola, o che si trovano già nel Paese, di portare con sé il passaporto e un cellulare carico, in modo da poter avvisare l'ambasciata in caso di problemi di questo tipo
"I rapporti sulla disparità di trattamento dei cittadini statunitensi da parte delle autorità dominicane sono una questione di costante preoccupazione per l'ambasciata degli Stati Uniti", ha sottolineato l'ambasciata.

Condannato a10 anni di reclusione un uomo che ha aggredito e minacciato di uccidere la sua ex

 



Il primo tribunale collegiale del Distrito Nacional ha condannato un uomo di nome Yeudy Louis, a 10 anni di carcere, dopo essere stato giudicato colpevole di aver esercitato violenza domestica aggravata e di aver minacciato di uccidere un’ex partner, in un evento avvenuto nel marzo di quest'anno, a Los Peralejos, Distrito Nacional.
Secondo l'accusa, il 28 marzo 2022, verso le 3:00 del mattino, Louis è entrato nella casa in cui viveva la vittima, situata in via Víctor Cuevas, a Los Peralejos, e le ha puntato un coltello alla gola, minacciando di ucciderla in presenza di una bambina di due anni perché si rifiutava di riconciliarsi.
Il Louis ha ferito la donna al seno sinistro e l’ha abbandonata sul posto.
Un vicino della vittima l'ha soccorsa e l'ha portata all'ospedale Jacinto Ignacio Mañón. Durante il tragitto, l'uomo ha tentato di aggredire nuovamente la donna e, non riuscendo a raggiungere il suo obiettivo, ha lanciato pietre contro il veicolo, provocandone la rottura di diversi finestrini.
L'automobilista è riuscito a raggiungere un commissariato della polizia e una pattuglia di agenti ha arrestato l'aggressore.

venerdì 18 novembre 2022

Mundialito di calcio a sette

 



Domani avrà luogo il secondo turno della fase di gruppo del Mundialito di calcio a sette. Ricordiamo che sabato scorso la nostra rappresentativa ha sconfitto l'Argentina 2-1. Gli incontri avranno luogo a partire dalle ore 18:00 presso Soccer Town, Av. 27 de Febrero 532 vicino alla Plaza de la Bandera. Tel. 18096201169. L'Italia giocherà alle ore 20:00

Ancora sugli appuntamenti consolari impossibili presso l’Ambasciata di Santo Domingo

 



La situazione del disbrigo delle pratiche consolari ha raggiunto un livello senza precedenti e anche i giornali in lingua italiana locali hanno rivolto al tema la loro attenzione. Ecco cosa scrive al riguardo il giornale Fattinostri di Ennio Marchetti:
“Stavamo meglio quando stavamo peggio. Così, forse, si potrebbe definire l’attuale situazione del rinnovo dei passaporti all’Ambasciata di Santo Domingo. Stavamo meglio, per esperienza personale, quando la Repubblica Dominicana gravitava sotto l’Ambasciata di Panama e in 15 giorni abbiamo potuto rinnovare il nostro, comodamente attesi nel Consolato onorario dell’allora Console Dina, con il funzionario itinerante.
Ora invece, che finalmente gli italiani della Repubblica Dominicana hanno potuto riavere la loro rappresentanza consolare a Santo Domingo, gli appuntamenti non ci sono, oppure bisogna cercarli e trovarli, se si è fortunati, con il cosiddetto “lanternino”, magari approfittando della disdetta di qualcun altro.”
Sacrosanta verità. Abbiamo un ambasciatore che si presenta sempre con un sorriso raggiante e in questo differisce molto dal suo predecessore Andrea Canepari. La sostanza, tuttavia, non cambia a livello di pratiche consolari, anzi peggiora di giorno in giorno. Non ci sono appuntamenti né per il rilascio dei passaporti né per le altre pratiche, questo è poco ma sicuro.
Anche Ricky Filosa di ItaliaChiamaItalia ha ammesso che la situazione è critica e riferisce al riguardo: “Ci auguriamo che l’attuale governo capisca una volta per tutte che per fare funzionare bene la nostra rete consolare servono risorse, umane ed economiche, per dare così risposte ai connazionali della Repubblica Dominicana che, pur vivendo oltre confine come tanti altri italiani all’estero, hanno tutto il diritto di ricevere servizi consolari efficienti in tempi dignitosi.”
In realtà e questo è un tema che merita un approfondimento, la Farnesina qui non c’entra proprio niente, c’entrano le scelte di Andrea Canepari che ha trasferito la sede diplomatica in un piano dello stesso edificio in cui l’ambasciata tedesca ne occupa due. Servono risorse umane? Certo, ci vorrebbero 11 contrattisti e non ne abbiamo nemmeno uno. Non c’è posto per loro come non c’è posto per una dignitosa sala d’attesa. Gli utenti dell’ambasciata attendono quindi sotto un tendone tipo sagra paesana all’intemperie sul marciapiede antistante l’edificio della Núñez de Cáceres.
Ci si chiede a questo punto se dalla Farnesina continueremo a ricevere ambasciatori che voltano le spalle ai connazionali. Speriamo di no!

Pochi connazionali hanno partecipato all'"aperitivo musicale" organizzato dall'Ambasciata a Boca Chica

 



Mercoledì scorso si è tenuto l'incontro, con il quale si intendeva celebrare la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, a Boca Chica, la cittadina balneare dominicana maggiormente popolata da italiani. L'evento, un "aperitivo musicale", ha avuto un'esigua affluenza in primo luogo perché pur essendo rivolto a "tutti" gli italiani residenti a Boca Chica, pochissimi avevano ricevuto l'invito e l'incontro non era stato portato a conoscenza della comunità. La celebrazione era considerata, ciò che è già capitato altre volte con questa "gestione" dell'ambasciata, riservata soltanto a una ristretta élite di italiani. In secondo luogo è evidente che serpeggia tra i connazionali la convinzione che nemmeno quando da noi era operativa l'ambasciata di Panama stavamo peggio di adesso.







mercoledì 16 novembre 2022

Aperitivo musicale a Boca Chica

 



 L'Ambasciata d'Italia invita i connazionali residenti a Boca Chica a partecipare all'”Aperitivo musicale” che avrà luogo domani presso il ristorante Sporting Club alle ore 17:30.

 L'iniziativa fa parte della celebrazione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. La nostra ambasciata ha inteso aderire a questo importante evento. Oltre all’ambasciatore sarà presente il capo della cancelleria consolare.

 I connazionali di Boca Chica si attendevano una riunione per parlare degli appuntamenti online e di altri temi per loro importanti sui quali l’ambasciata potrebbe essere in grado di intervenire. Nell'invito però questo non viene confermato. Tra gli italiani della cittadina balneare più italiana dell’isola, l’ambasciata e la delegazione del Comites ci sarà invece soltanto uno scambio di sorrisi durante la degustazione di quanto offerto e l'ascolto di buona musica italiana (si spera). Un evento mondiale questo al quale nel paese che ci ospita avranno l’onore di partecipare solo gli Italiani residenti a Boca Chica.

La limitazione dell’orario di vendita di alcolici finisce in tribunale



L'Ordine degli avvocati ha depositato una settimana fa un'istanza in cui qualifica come incostituzionale, abusiva, discriminatoria e lesiva della pubblica libertà la delibera che limita l'orario di vendita delle bevande alcoliche.
Secondo i giuristi detto provvedimento viola i diritti fondamentali di libertà di lavoro, di libera impresa, di libero transito, di uguaglianza e di legalità degli atti pubblici, sanciti dagli artt. 6, 39, 40, 50, 62 e 139 della Costituzione.
Si afferma anche che è inconcepibile che il provvedimento colpisca in modo discriminatorio solo i comuni di Santo Domingo Est, Nord e Ovest, Los Alcarrizos, Pedro Brand, Boca Chica e Guerra.
Il Tribunale Supremo Amministrativo (l’equivalente al Consiglio di Stato) ha fissato l'udienza e ha invitato i media a parteciparvi.

Appuntamenti on-line passaporti e atti civili: una commissione del Comites richiederà un incontro con la Cancelleria Consolare

 



 

Il Comites si è finalmente fatto vivo nell'espletamento delle funzioni attribuitegli dalla legge. Meglio tardi che mai! La commissione costituita da Licia Colombo come presidente, Eugenio Neri e Giuseppe Visca: Diritti Civili Politiche Sociali e Rapporti con l'Autorità Consolare” è stata invitata “con carattere di urgenza” a fissare un appuntamento con la Cancelleria Consolare per affrontare la problematica degli appuntamenti on-line finalizzati alla richiesta del passaporto italiano e alla presentazione degli atti di stato civile da trascrivere in Italia. E’ chiaro che l’urgenza riguarda la richiesta della commissione suddetta e non l’appuntamento che invece resta nella discrezionalità dell’Autorità Consolare. Speriamo bene!

COMUNICAZIONE DEL Com.It.Es. Santo Domingo

Description: 🇮🇹SEGNALAZIONI APPUNTAMENTI SERVIZIO PASSAPORTI – STATO CIVILE

Da diversi mesi, il Com.It.Es. (Comitato Italiani all’Estero) di Santo Domingo riceve segnalazioni riguardanti le difficoltà per poter ottenere un appuntamento online finalizzato alla richiesta / rinnovo di passaporto italiano e la presentazione di atti di stato civile per la relativa trascrizione in Italia.

Membri del Comitato hanno fatto presente alla nostra Rappresentanza Diplomatico-Consolare il protrarsi di questa situazione che, indubbiamente, rende difficile l’ottenimento di servizi da ritenersi basilari per i connazionali che vivono nella Rep. Dominicana (e non solo).

Durante la riunione che si é realizzata recentemente presso la località di Las Terrenas con i connazionali ivi residenti, organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo ed alla quale ha assistito una delegazione del nostro Comitato, i cittadini presenti hanno prevalentemente indicato la questione appuntamenti come il tema principale da affrontare.

Trattandosi di servizi la cui fruibilità è essenziale e imprescindibile per la collettività degli italiani in Repubblica Dominicana, la presidenza del Com.It.Es. ha chiesto alla Commissione “Diritti Civili, Politiche Sociali e Rapporti con l’Autorità Consolare” di riunirsi con carattere di urgenza, con l’obiettivo di affrontare la problematica in questione alla ricerca di strategie opportune.

 

lunedì 14 novembre 2022

Mundialito “Calcio a Sette” in Repubblica Dominicana



Il torneo è iniziato sabato scorso e durerà fino al 10 dicembre. Vi partecipano otto squadre suddivise in due gruppi di quattro squadre ciascuno: Venezuela, Perù, Argentina, Italia, Repubblica Dominicana, Spagna, Haiti e Colombia. La squadra italiana si è presentata con i seguenti giocatori: Padovani, Riva, Lonardi, Dussich, Moquette, De Febbo, Bassano. Allenatore Francesco Sergio. 



Nella prima partita l'Italia si è imposta all'Argentina 2 a 1 con reti di Davide Bassano e Giuliano De Febbo. Le altre partite si sono concluse con i seguenti risultati: Venezuela  Perù 9-0; Repubblica Dominicana  Spagna 3-2 ; Haiti Colombia 5-0. Si giocherà ogni sabato dalle ore 18 alle ore 20. Il primo gruppo è costituito dalle seguenti squadre: Venezuela, Perù, Spagna e Dominicana; il secondo da Italia, Haiti, Argentina e Colombia. A occhio e croce il gruppo della nostra rappresentativa è il più difficile. La nazionale haitiana viene ritenuta comunque la favorita. Gli esperti ritengono che l'Italia possa raggiungere la semifinale. È partita, infatti, con il piede giusto. Vedremo di affiancare i nostri atleti connazionali sostenendoli sulle gradinate del campo di gioco ogni sabato.

Nella foto vediamo l’allenatore Francesco Sergio e la squadra che ha battuto l’Argentina.

domenica 13 novembre 2022

Manu Franco, dal baseball a Mister International 2022

 



 

Il modello dominicano Manu Franco sognava di essere speciale e riconosciuto per aver fatto qualcosa di grande fin da bambino, un traguardo che ha raggiunto dopo aver vinto il Mister International 2022.

Franco, 21 anni, è stato scelto come l'uomo più bello del mondo, per le qualità e le capacità che possiede.

Proveniente da Moca, Espaillat, è uno studente di International Business che combina i suoi studi con l'arte e il lavoro teatrale.

L'ambasciatore della bellezza maschile nel mondo è appassionato di sport. All'età di 16 anni stava per essere contrattato da una squadra di baseball professionistica, ma a causa di decisioni familiari che gli assicuravano protezione e uno stile di vita diverso, non gli è stato possibile realizzare quel sogno.

“Non mi interessava nulla che avesse a che fare con la bellezza. Ero un giocatore semplice a cui importava solo dello sport e di ottenere un contratto", ha detto Franco parlando di cosa voleva davvero fare della sua vita.

Il bel domenicano ha riferito di aver scoperto la sua passione per la danza, la recitazione e la modellazione durante la pandemia di covid-19, che gli ha permesso di modellare per la prima volta ai Fashion Top Models Awards.

Dopo quell'occasione, gli dissero che aveva il portamento di un mister e decise di partecipare al casting dove fu scelto come rappresentante della Repubblica Dominicana nel concorso di bellezza.

Vincendo il concorso, Franco occupa il ruolo di ambasciatore della Mister International Organization, che ora gli detta le linee guida da seguire.

In questa nuova fase, tocca a lui viaggiare per il mondo alla ricerca di rappresentanti per la prossima competizione. Oltre a partecipare ad altri concorsi internazionali, come Caballero Universal, dove sarà ospite speciale. E deve astenersi dal sposarsi o dal procreare figli fino al prossimo concorso.

Franco, oltre ad aver vinto la fascia di Mister Internacional, un orologio Tag Heuer del valore di 5mila dollari e 10mila dollari in contanti, ha ricevuto il premio per il miglior abito di gala, disegnato dal dominicano José Jhan, e ora è l'immagine del marchio Kemans. Inoltre, potrà vivere nelle Filippine durante il suo regno, oltre a stipulare contratti con i marchi di sponsorizzazione.

giovedì 10 novembre 2022

Oggi inizia il decimo censimento nazionale nella Repubblica Dominicana



Avrà una durata di 14 giorni e riguarderà tutte le persone, anche gli stranieri e quindi noi, che abitano nel paese. Bisogna collaborare. Infatti, sono previste condanne penali per chi si rifiuta di fornire i dati richiesti dagli addetti alle rilevazioni. Con il censimento le autorità cercano di stabilire quanti sono attualmente gli abitanti della Repubblica Dominicana.
Sussiste, però, il rifiuto dei nazionalisti, i quali chiedono il boicottaggio del censimento.
Secondo la legge 50-96 sulla statistica e il censimento nazionale tutte le persone che si trovano nel territorio dominicano devono fornire i dati richiesti dagli addetti alle rilevazioni, altrimenti sono passibili di condanne penali. Sono previste pene da 6 giorni a 3 mesi di reclusione per chiunque boicotti il ​​lavoro del sistema di rilevazione dei dati.
La popolazione è quindi invitata a partecipare a questo processo e si afferma che i dati statistici consentiranno di cambiare la qualità della vita delle persone.
L'articolo 27 della legge prevede inoltre che i pubblici ufficiali e gli addetti alle rilevazioni incaricati dalla Direzione Generale di Statistica che divulgano dati o informazioni di qualsiasi natura sono punibili con la reclusione da 5 a 30 giorni e con la multa da 10 a 100 pesos. Un po’ poco…

Montecristi: donna rientra a casa sua per prendersi le sue cose per lasciare il marito e muore avvelenata



La polizia nazionale ha riferito questo mercoledì dell'arresto di un uomo accusato di aver causato la morte della sua compagna con una cena preparata da lui. L'incidente è avvenuto martedì sera nel quartiere El Play, della comunità di El Copey nel comune di Manzanillo a Montecristi.
Yohany Altagracia Genao, 37 anni, era la moglie dell’omicida, identificato come Cesar De Jesús Peña Then, 50 anni.
Yohany Altagracia Genao è stata trovata dalla sorella con molta schiuma nella bocca e in compagnia di Cesar, che poche ore prima aveva preparato una cena di manioca con salame e succo.
Secondo la sorella della defunta, il succo non sarebbe stato consumato da nessun altro. Nella casa era presente anche una minorenne, figlia della defunta.
Secondo la versione di vicini e parenti la coppia aveva avuto diversi problemi in passato. La donna era tornata da Santiago per raccogliere le sue cose e trasferirsi con qualcun altro.