Si
diceva un tempo che al bambino che cadeva un dente di latte, un topolino
portava dei soldi. E se non ricordo male è capitato pure a me nella notte dei
tempi, vista la mia veneranda età. I soldini, pochi, li trovavamo il giorno
dopo, per la gioia nostra e dei nostri genitori che si davano da fare per
renderci l'infanzia felice.
Da queste
parti può capitare però per davvero che i topi si interessino ai soldi, vale a
dire alle banconote. Recentemente è successo in un rione di periferia a delle
persone che conosco che dei ratti sono riusciti a penetrare nel cassetto dove erano
conservate delle banconote e a distruggerne cinque da 1000 pesos l’una.
Anche
se era possibile leggere inequivocabilmente i numeri identificativi di ogni
biglietto, sia il Banco Popular Dominicano che il Banreservas non hanno voluto ritirare
le banconote danneggiate. Si è quindi reso necessario recarsi presso il Banco
Central che ha provveduto immediatamente alla sostituzione.
Stranamente
nel paese che ci ospita ci vuole poco perché una banconota non venga accettata
in giro. Comunque, le banche se il numero identificativo è leggibile dovrebbero
sempre sostituirle. Infatti, il loro scambio di carta moneta con il Banco
Central è costante.