Il connazionale coordinatore e supervisore della centrale termoelettrica di Punta Catalina, Celso Marranzini, ha smentito che nella Repubblica Dominicana sia aumentata la tariffa elettrica. Ha fatto presente tuttavia che occorre prestare attenzione al settore elettrico perché i costi di generazione sono aumentati notevolmente negli ultimi tempi e ci sono reclami degli utenti.
“Non c'è aumento di prezzo in fattura, ma c'è per la materia prima per la produzione di energia, come il carbone minerale che viene utilizzato per la produzione di energia presso la Centrale Termoelettrica di Punta Catalina (CTPC), che è passato da 60 dollari per tonnellata a più di 250 dollari", ha dichiarato.
Intervistato dai giornalisti, ha spiegato che "la crisi internazionale fa parte dei fattori che hanno alzato il costo della produzione di energia".
"Pochi paesi stanno facendo il sacrificio che tutti noi facciamo pagando le tasse per mantenere il prezzo dell'energia e del carburante", ha aggiunto l'ex amministratore della Corporación Dominicana de Empresas Eléctricas Estatales (CDEEE). Ha affermato che "i dominicani non vogliono pagare l'elettricità, ma pagano i telefoni cellulari, Internet e Netflix".
«Le Società di Distribuzione di Energia Elettrica (Edes) devono migliorare il loro funzionamento e la comunicazione con gli utenti, ascoltando i loro reclami. È una questione che è diventata un problema storico per il Paese", ha affermato.
