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mercoledì 30 novembre 2022

Il MAIE esce dalla porta della Farnesina e rientra da una finestra

 



Al sottosegretario Giorgio Silli, Noi Moderati, sono state conferite le deleghe riguardanti le politiche per gli italiani nel mondo, l’Istituto Italo Latino Americano, le relazioni bilaterali con Canada, Messico, Paesi dell’America centrale e dei Caraibi, dell’Oceania e del Pacifico, l’Artide e l’Antartide ecc.

Praticamente Giorgio Silli ha ricevuto le stesse deleghe a suo tempo conferite a Ricardo Merlo e da lui gestite durante i tre anni della sua partecipazione ai due governi Conte.

Apparentemente non ci sarebbe nessuna correlazione. Eppure c'è da dire che si è costituito nel Senato il gruppo “Civici d’Italia-Noi Moderati-Maie”. Si tratta di un'alleanza ritenuta importante per la coalizione di governo in quanto dovrebbe servire ad accogliere eventualmente i senatori di Forza Italia in caso di dissidenza all’interno del loro partito, il che potrebbe accadere a seguito magari di qualche colpo di coda di Silvio Berlusconi in grado di mettere a repentaglio l'attuale maggioranza.

Di questo gruppo fanno parte i due senatori di Noi Moderati, Antonio De Poli e Michaela Biancofiore, Mario Borghese del MAIE e altri tre senatori dati in prestito da FdI per raggiungere il numero minimo necessario per un gruppo.

C'è da dire che Giorgio Silli, non eletto nelle ultime elezioni politiche, 

appartiene a Noi Moderati. Difficile pensare che in qualche modo non ci sia in tutto questo lo zampino dell'ex Senatore approssimativamente Italo parlante.

Sarà che i tavoli dove si fanno le negoziazioni parallele sono in grado sempre di scavalcare gli interessi degli italiani all'estero? Ci eravamo illusi che non sarebbe andata a finire così.