Sembrava una delle
soluzioni del riscaldamento globale. Rottamazione delle auto a combustione da
sostituire con quelle elettriche, in particolare del marchio Tesla ma non solo.
Anche il presidente Luis Abinader si è presentato nel 2020 alla cerimonia di
investitura alla guida di una Tesla. Il progresso in arrivo! Lo stesso Elon
Musk ha fatto arrivare il suo ringraziamento al presidente neoeletto devoto
seguace dei globalisti.
L’Unione Europea ha
stabilito che a partire dal 1935 le auto a benzina e diesel non potranno più
essere vendute nel suo territorio. Eppure con il tempo sono venute a galla
tutta una serie di pecche di questa novità assoluta a partire dal prezzo molto più
elevato, dai lunghi tempi per la ricarica della batteria, dal problema del
litio, un metallo raro per la cui estrazione si sfrutta talvolta il lavoro
infantile e ultimo ma non per importanza dalla difficoltà che presenta lo
spegnimento in caso di incendio.
Quest’ultimo problema
è ora alla ribalta della stampa internazionale perché un cargo con 3.000 autovetture
a bordo, di cui solo 25 elettriche, sta affondando vicino al litorale dei Paesi
Bassi a causa dell’incendio provocato da una di queste. Non c’è verso di
spegnerlo. Si teme il naufragio della nave con la perdita di tutti i veicoli
che avevano come destinazione l’Egitto.
Il cargo contiene
inoltre 1.600 tonnellate di carburante per cui un suo naufragio comporterebbe
anche un vero e proprio disastro ecologico.
Non è la prima
volta che succede una cosa del genere. Circa un anno fa è naufragato di fronte
alle coste delle isole Azzorre un cargo con circa 4.000 auto. L’incendio
iniziato in un’auto elettrica ha coinvolto altri veicoli dello stesso tipo e
non è stato possibile spegnerlo.
Il progresso va
avanti nonostante tutto… Ci sarebbero validissimi argomenti per lasciar
perdere, ma l’élite della quale fa parte anche Elon Musk ci tiene a portarlo
avanti nonostante tutto.