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mercoledì 26 luglio 2023

Continuano ad aumentare le violazioni sessuali di minori da parte dei parenti

 



Il codice penale prevede pene fino a 20 anni di reclusione per il reato di incesto.

I casi di incesto sono in aumento nella Repubblica Dominicana, dove sono stati segnalati 1.171 casi negli ultimi 27 mesi.

Le Unità per l'attenzione alla violenza di genere e ai crimini sessuali della Procura Generale hanno ricevuto 541 denunce di incesto nel 2022, che rappresentano 47 in più rispetto al 2021.

Nei primi tre mesi del 2023 le denunce sono state 136, secondo le statistiche pubblicate dalla Procura sul proprio sito, 44 ​​corrispondono a gennaio, 39 a febbraio e 53 a marzo.

Quest'anno, i tribunali hanno emesso diverse condanne a 10, 15 e 20 anni di reclusione, contro le persone accusate di aver commesso incesto, secondo quanto riferito dalla stampa diffusa dalla PGR.

A maggio, il tribunale collegiale di Puerto Plata ha condannato un uomo a 20 anni di carcere, accusato di aver violentato una figlia di 11 anni.

Secondo l'accusa presentata dal Pubblico Ministero, il fatto sarebbe avvenuto nell'abitazione in cui risiedevano l'imputato e la vittima.

In un comunicato stampa della PGR, si indica che l'uomo ha approfittato del fatto che la bambina è entrata nella stanza del padre per cercare una torcia e andare in bagno, le ha coperto la bocca e le ha afferrato le mani, per poi violentarla.

Lo stesso tribunale ha anche condannato a 15 anni di carcere e al pagamento di un milione di pesos di risarcimento un uomo ritenuto colpevole di aver abusato sessualmente di una nipote di 13 anni a febbraio.

Nel rapporto della Procura della Repubblica si precisa che la denuncia è stata presentata dalla madre della minore al Nucleo per l'attenzione alle vittime di violenza di genere, intrafamiliare e reati sessuali, in data 25 gennaio 2022.

Nel febbraio 2023, un tribunale di La Vega ha condannato a 20 anni di reclusione un uomo ritenuto colpevole di aver aggredito sessualmente un nipote di 12 anni nel 2020.