Ha sostenuto il
consigliere del Comites Santo Domingo Simone Barbuscio nell’assemblea dell’ente
del 5 luglio scorso:
“Sono passati molti
mesi e siamo sempre allo stesso punto. È una situazione di impotenza totale.
Capisco quello che tutti quanti dicono: che manca il personale. Ci dobbiamo
attenere, però, all’aspetto strettamente tecnico. C’è un’ambasciata e ci sono
dei doveri che si devono compiere. Ognuno deve fare il suo lavoro, il
ministero, l’ambasciata. Non hanno la capacità di risolvere dei problemi,
diciamo così, banali? La responsabilità di questo non è sicuramente del Comites
e può darsi nemmeno dell’ambasciata, ma a qualcuno spetta questa
responsabilità.
Vedete, è incivile
che una persona tutti i giorni si debba collegare più volte al giorno con la
piattaforma Prenotami. Io l’ho fatto personalmente anche se non ho una diretta
necessità perché il mio passaporto mi scade nel 2028. L’ho fatto per altri
cittadini che mi chiamano tutti i giorni. Provo più volte al giorno e queste
immagini ce le ho tutte fotografate.
L’Italia è un paese
prestigioso, non possiamo arrivare a questo. Io sono nella Rep. Dominicana da
sette anni, ma la situazione è la stessa che si vive in Italia. Non si può continuare
in questa maniera. In Italia quando dobbiamo compiere i nostri doveri, se non
li compiamo, questo lo dobbiamo pagare caro: multe, more, interessi. Quindi la
cosa non può andare in una sola direzione. Quando lo stato con compie ai suoi
doveri invece: vabbè, pazienza, è morto il gatto, è successo questo, quest’altro,
non c’è personale.
Io penso che un
Paese non si possa gestire in questo modo e lo dico a malincuore e ancora di
più perché ho vissuto in Italia per 45 anni. Perdonatemi questo sfogo, ma
veramente mi sento male in questa situazione.