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sabato 22 luglio 2023

Uno stato che multa i suoi cittadini quando non adempiono alle sue leggi, ma che trova sempre delle giustificazioni quando non eroga i servizi cui è tenuto

 



Ha sostenuto il consigliere del Comites Santo Domingo Simone Barbuscio nell’assemblea dell’ente del 5 luglio scorso:

“Sono passati molti mesi e siamo sempre allo stesso punto. È una situazione di impotenza totale. Capisco quello che tutti quanti dicono: che manca il personale. Ci dobbiamo attenere, però, all’aspetto strettamente tecnico. C’è un’ambasciata e ci sono dei doveri che si devono compiere. Ognuno deve fare il suo lavoro, il ministero, l’ambasciata. Non hanno la capacità di risolvere dei problemi, diciamo così, banali? La responsabilità di questo non è sicuramente del Comites e può darsi nemmeno dell’ambasciata, ma a qualcuno spetta questa responsabilità.

Vedete, è incivile che una persona tutti i giorni si debba collegare più volte al giorno con la piattaforma Prenotami. Io l’ho fatto personalmente anche se non ho una diretta necessità perché il mio passaporto mi scade nel 2028. L’ho fatto per altri cittadini che mi chiamano tutti i giorni. Provo più volte al giorno e queste immagini ce le ho tutte fotografate.

L’Italia è un paese prestigioso, non possiamo arrivare a questo. Io sono nella Rep. Dominicana da sette anni, ma la situazione è la stessa che si vive in Italia. Non si può continuare in questa maniera. In Italia quando dobbiamo compiere i nostri doveri, se non li compiamo, questo lo dobbiamo pagare caro: multe, more, interessi. Quindi la cosa non può andare in una sola direzione. Quando lo stato con compie ai suoi doveri invece: vabbè, pazienza, è morto il gatto, è successo questo, quest’altro, non c’è personale.

Io penso che un Paese non si possa gestire in questo modo e lo dico a malincuore e ancora di più perché ho vissuto in Italia per 45 anni. Perdonatemi questo sfogo, ma veramente mi sento male in questa situazione.