All'ex presidente è
stata anche inflitta una multa pari a 19 milioni di dollari come sanzione
accessoria per il caso noto come "New Business"
L'ex presidente di
Panama Ricardo Martinelli (2009-2014) è stato riconosciuto colpevole del reato
di riciclaggio di denaro per l'acquisto di una casa editrice multimediale ed è
stato condannato a 10 anni e otto mesi di reclusione.
In un comunicato
diffuso dalla Magistratura, si indicava che Martinelli, 71 anni e candidato
alla presidenza del suo partito Realizando Metas (RM) per le elezioni del
maggio 2024, sarebbe stato dichiarato "responsabile in quanto autore"
del delitto di riciclaggio che per il quale sono stabilite pene da cinque a 12
anni.
Tale sentenza, di
primo grado e quindi impugnabile, dispone
lo scioglimento di due società e il sequestro delle quote a favore dello
Stato, nonché l'amministrazione dei beni mobili e immobili della casa editrice.
Martinelli, che si
definisce un "perseguitato politico", è accusato anche di riciclaggio
di denaro nel caso della società di costruzioni brasiliana Odebrecht, il cui
processo dovrebbe iniziare il prossimo agosto.
Per l'acquisto di
Epasa sono stati incassati nel dicembre 2010 43,91 milioni di dollari, secondo
la Procura, la quale afferma che Martinelli "contattava imprenditori,
versava denaro" ed era "beneficiario" in quanto "detentore
del 60% delle quote della casa editrice.
Figlio di emigranti
lucchesi, Ricardo Martinelli è sempre rimasto legato alla sua terra di origine
e, quando venne eletto presidente nel 2009 si recò a Lucca dove si tennero
memorabili festeggiamenti in suo onore.
Ha ricevuto anche le chiavi della città. “Mai un figlio di Lucca è salito così
in alto nel mondo prima di lui”, questa la motivazione che si legge nella
pergamena, l’atto ufficiale, con il quale l’amministrazione comunale lucchese
gli ha voluto tributare questo particolare omaggio. Sono cose che oggi fanno
sentire amarezza. I tempi felici di allora per Martinelli e per noi che
esultiamo sempre quando un italiano raggiunge delle posizioni di riguardo a
confronto con l'amarezza di oggi.
Dopo la conclusione
del suo mandato è iniziata una persecuzione feroce nei suoi confronti.