Il Console Generale del Venezuela Nicola
Occhipinti sostiene che ogni giorno firma tra gli 80 e i 90 passaporti. La sua
gestione è stata molto efficiente. Gli appuntamenti vengono concessi
immediatamente attraverso il sito web senza gestori. Ogni cittadino che si reca
al consolato per ottenere il passaporto lo riceve lo stesso giorno e risolve
rapidamente qualsiasi procedura. Non ci sono limiti di prenotazione e gli
appuntamenti sono immediati, via email e gratis.
Alla richiesta di come abbia raggiunto
questi grandi risultati, il console Occhipinti ha risposto: “In sette mesi. Dal
21 novembre 2021 al 22 giugno di quest’anno abbiamo digitalizzato 216.000
pratiche cioè l’intero archivio storico del consolato”.
Con un ottimo team e una gestione
efficiente, il Console Occhipinti è riuscito a rendere un grande servizio agli
italiani in Venezuela.
L’on. Giuseppe Visca consigliere del
Com.it.es nell’ultima assemblea ha fatto presente al capo della
cancelleria consolare dell’ambasciata di
Santo Domingo queste cose con le
seguenti parole:
“Ho letto recentemente su un giornale
diciamo di fazione politica schierata che nell'ambasciata del Venezuela il
Console Occhipinti ha dichiarato ufficialmente che a mezzo di
e-mail riesce a dare la conferma dell’appuntamento alla persona che
richiede in tempo reale e che al massimo
dopo due tre giorni l'ambasciata è in
grado di risolvere il problema dell’utente. Vorrei chiedere al nostro
rappresentante dell'ambasciata se questa dichiarazione giornalistica è vera
oppure se si tratta di una butade tra le
tante che si dicono sui passaporti o una bufala oppure invece una realtà
che se fosse vera dovrebbe essere presa anche nella dovuta
considerazione.”
Risposta del dott. De Marco:
“Personalmente
non mi sento di confermare quanto riportato perché non ho potuto appurarlo. So
che il console generale di Caracas sta facendo una campagna informativa a
tappeto sui suoi servizi tra virgolette eccellenti. Bisogna anche tenere
presente che il consolato di Caracas ha forze dieci volte il nostro personale.
Se noi siamo quattro in cancelleria
consolare a Santo Domingo, a Caracas ci sono più di 40 persone. Ovviamente
si tratta di una nazione particolare che gode di un
canale privilegiato. Quindi io direi che non è assolutamente da tenere conto
come termine di paragone perché rappresenta l’eccezione rispetto al resto della
rete consolare italiana. Per quanto riguarda l'erogazione dei servizi purtroppo
in genere l’Italia non ha mai eccelso per offrire servizi rapidi.”
Commento
Si deve
precisare a questo punto che il dott. De Marco non tiene conto del fatto
che mentre nella Repubblica Dominicana sono iscritti all’AIRE 13.000 persone,
in Venezuela i connazionali iscritti sono 150.000, un quantità dieci volte superiore che giustifica ampiamente il maggior numero
di funzionari addetti ai servizi
consolari. Inoltre, c’è da dire che nell’Annuario statistico 2022,
nel 2021, in Venezuela, il personale dei consolati di Caracas e di Maracaibo non superava in totale la cifra di 30. Facendo le dovute
proporzioni e tenendo presente che nel 2022 da noi sono stati emessi soltanto
964 passaporti circa, il 35% in meno rispetto all’anno precedente, possiamo
dire che la situazione da noi anziché migliorare peggiora di anno in anno.