L'italo-colombiano
Michael Saba è stato incarcerato dopo essere stato accusato di aver ucciso con
un colpo al cuore e di aver smembrato la venezuelana Yenni Carolina Pérez
Canelo. L'imputato si dedicava alla frode immobiliare e al traffico della droga
sintetica tusi, sostanza rara nel Paese.
Questo, secondo
la richiesta di misura coercitiva del Pubblico Ministero, che stabilisce che
Saba ha commesso un omicidio e ha violato la legge sulle armi a danno della
vittima.
Tusi, o droga
rosa, una sostanza depressiva del sistema nervoso che, a seconda della sua
combinazione con altre, chi ne fa uso può avvertire sintomi come sonnolenza e
diminuzione del dolore. Viene dalla Colombia.
L'imputato otteneva
ingenti somme di denaro con le attività illecite da lui svolte e, quando gli si
chiedeva da dove provenisse tutta questa sua agiatezza affermava che era dovuta
a un'eredità dei suoi genitori.
Dal documento
risulta che l’italo-colombiano si spostava continuamente in diverse località
come Las Terrenas, poi Bonao e Santo Domingo per evitare di destare sospetti
sulle attività illegali da lui svolte.