Nonostante Boca Chica sia una delle spiagge più visitate da dominicani e stranieri, i rifiuti cloacali, le acque reflue e le materie fecali che vi si scaricano danneggiano fortemente la sua immagine. Circondata da bella sabbia, acqua cristallina e un caldo sole durante tutto l'anno è il balneario preferito dagli abitanti di Santo Domingo e dintorni.
Tuttavia la marginalizzazione si è impadronita di Boca Chica perché ognuno costruisce catapecchie, vende cibo e bevande senza i controlli sanitari necessari.
Il problema maggiore si trova sulla spiaggia di Andrés, nelle vicinanze del Club Nautico, dove si osserva un muro tipo diga, eretto dal club.
Il ministero dell'Ambiente,
Francisco Domínguez Brito, nella sua recente visita a Boca Chica ha promesso di
cercare soluzioni ai problemi di inquinamento della spiaggia e delle falde
acquifere di acque potabili che alimentano l'acquedotto di questo comune.
Dominguez Brito ha citato l'amministrazione del
Club Nautico Marina ZarPar, con sede in Andrés, responsabile della costruzione del
muro tipo diga di cemento che ha allontanato l'acqua del mare di oltre 150
dalla sua riva abituale. Il ministro ha spiegato
che sta chiedendo ai dirigenti del Club Nautico di recarsi negli uffici del
ministero per regolarizzare la situazione.
Il muro di cemento costruito dal Club Nautico
Marina ZarPar, ha fatto sì che lo spazio abbandonato dalle acque diventasse
fango a seguito dell'inquinamento e della mancanza di ossigenazione e ha convertito
Andrés in una pozzanghera di acque reflue dalla quale emana un forte puzzo.
Domínguez Brito ha sottolineato che è
preoccupante la situazione di inquinamento che esibisce il balneario di Boca
Chica, con le acque sporche e fangose che mettono a rischio la salute dei
bagnanti.
L'area di questa spiaggia è la più visitata da persone meno abbienti: vi
possono trovare alimenti e bevande a un prezzo accessibile per le loro tasche.
L'abbandono comunque è tale che la spazzatura galleggia e persino ci sono animali
che nuotano accanto ai bagnanti.