Il sito "US
News and World Report" ha pubblicato la nuova classifica dei paesi
considerati migliori per emigrare.
Al primo
posto, secondo questa organizzazione che si occupa letteralmente di stilare
classifiche, c’è la Svezia,
seguita da Canada e Svizzera.
L’Italia è al 19esimo. Questo nonostante spenda fior di quattrini per andare a
prendere i migranti a casa loro e per ospitarli a corpo di re!
Secondo gli autori della classifica, la Svezia si trova in prima
posizione in virtù del suo solido stato sociale, precedendo Canada, Svizzera,
Australia e Germania
nelle prime cinque posizioni.Per determinare quali sono i migliori paesi nei quali emigrare, US News ha valutato la “percezione internazionale di un paese, unita alle politiche di immigrazione e ai dati economici”.
Più di 21mila persone in tutto il mondo hanno partecipato a questionari per la pubblicazione del rapporto.
La posizione occupata dalla Repubblica Dominicana è stata la 70esima. L'anno scorso invece si era classificata al 51esimo posto. Ha perso in un anno 19 posizioni! Del resto dire che la Repubblica Dominicana favorisce l'immigrazione sarebbe sicuramente fuori luogo. Sembra infatti che non la voglia proprio. Non dico l'ottenimento di una residenza regolare, ma addirittura il rilascio del visto di ingresso da chiedere al consolato del Paese di partenza oltre a essere costosissimo è anche un terno al lotto. Sorprende anche che dietro alla Repubblica Dominicana in questa classifica ci siano altri dieci paesi. Sicuramente incuriosisce sapere chi possa stare peggio della Repubblica Dominicana nella classifica dei paesi ben disposti verso l'immigrazione. Ecco qui l'elenco:
Sri Lanka, India, Perù, Myanmar, Pakistan, Ghana, Tanzania, Tunisia, Guatemala e Kenya. In posizioni ben superiori si trovano persino l'Irak e la Colombia
Il rapporto prende in considerazione la situazione
giuridica, le attrazioni della natura, il trattamento dei viaggiatori, le leggi
migratorie, i diritti umani, il diritto del lavoro e la sanità e si avvale
anche di dati delle Nazioni Unite e della Banca Mondiale.
Le leggi migratorie lasciano
molto a desiderare, inoltre lo straniero anche se regolarmente residente, e non
importa quanto abbia investito nel Paese, può essere deportato da un momento
all'altro, con quanto ha addosso, in forza dell'insindacabile giudizio di un
pubblico ministero qualunque senza la necessità di avviare un processo, la
delinquenza imperversa e le forze dell'ordine e i medici forensi non sono
all'altezza. In caso di incidente poi le possibilità di essere accuditi dal
punto di vista medico in modo idoneo sono molto basse.
Questo sondaggio ha spostato
di 19 posti verso il basso in un solo anno la Repubblica Dominicana nella
classifica dei paesi ben disposti verso l'immigrazione.
Ci attendiamo per l'anno in
corso un ulteriore peggioramento.