Migracion estende i termini agli stranieri
aderenti al Piano Nazionale di Regolarizzazione per il cambio della tessera. Oltre
il 90% degli stranieri interessati non ha presentato ancora tutta la
documentazione. Il termine per il completamento della pratica è stato esteso di
12 mesi e riguarda soltanto chi a suo tempo ha già aderito al piano. Gli
interessati, oltre 200.000 persone, potranno presentarsi negli uffici di
Migracion a partire dal 26 agosto. Per l’ex direttore di Migracion Josè Ricardo
Taveras, il termine del piano nazionale di regolarizzazione non può essere
esteso con disposizioni amministrative. A tal fine ci vorrebbe una disposizione
legale espressa e soggetta a un quorum specializzato. Taveras si lamenta che l’estensione
sia stata proposta "sfacciatamente" dall’ambasciatore dell’Unione
Europea uscente. È in atto quindi una polemica in merito all'ingerenza nelle
questioni interne di R.D. di una figura straniera. Taveras ha ribadito che è
stato possibile aderire al piano durante
18 mesi e il relativo termine è scaduto il 15 maggio 2015. Gli stranieri
irregolari che non completano la pratica di regolarizzazione o che non possiedono
i requisiti per la stessa dovrebbero essere soggetti a deportazione in
conformità con la Costituzione e le leggi. Secondo lui non ha senso continuare
a estendere i termini. In conformità con gli articoli 25 e 93 della
Costituzione, il regime applicato al
soggiorno degli stranieri è soggetto a controllo costituzionale e legale ragion
per cui la competenza di tale regolamentazione concerne esclusivamente al
Congresso Nazionale, non potendo assolutamente essere modificata da decisioni
amministrative, risoluzioni o decreti di nessun tipo.