La gastronomia è un elemento
fondamentale della cultura della Repubblica Dominicana.
Non poteva essere altrimenti. Se noi italiani siamo presenti
nel suo territorio da oltre due secoli in pianta stabile e se sulle vene di
oltre 300.000 dominicani scorre sangue italiano, è evidente che la gastronomia
non poteva essere un aspetto trascurato in questo meraviglioso paese caraibico.
La Repubblica Dominicana è leader della regione in
materia di turismo gastronomico. La Reale Accademia della Gastronomia e
l'Accademia Iberoamericana di Gastronomia hanno designato Santo Domingo
capitale della cultura gastronomica dei Caraibi. Per questo aspetto culturale e
artistico la Repubblica Dominicana è di fatto un punto di riferimento in tutta
la regione Caraibica.
I turisti sono alla ricerca innanzitutto di qualità dei
prodotti e in secondo luogo di ricette tradizionali. In effetti gli stranieri
quando visitano un paese vogliono venire a contatto con la cultura del posto
attraverso ciò che cucinavano le madri, le nonne e gli antenati in genere e sperimentarne
l'ospitalità. Tutte queste caratteristiche che vengono soddisfatte dalla Repubblica
Dominicana.
All'interno della gastronomia la diversità ha un ruolo
molto importante che è sviluppato dalle accademie culinarie: strumenti di
studio antropologico dell'alimentazione tradizionale di un paese. L'Accademia Dominicana
di Gastronomia è la prima accademia istituita e quindi ha la funzione di leader,
tenendo presente poi che si tratta della seconda isola per dimensioni dei
Caraibi e la prima scoperta dagli spagnoli. L'esperienza culinaria gastronomica
si affianca quindi alle altre attrazioni turistiche. È tra gli altri aspetti
culturali, ha un ruolo primario e rientra nella strategia che la Repubblica Dominicana
sta attuando sempre in maggior misura.
Il riconoscimento di Santo Domingo come capitale della
cultura gastronomica dei Caraibi rende necessaria l'attuazione di alcune misure
atte a consentire al paese di consolidarsi come referente gastronomico. È in
progetto la creazione di uno spazio virtuale denominato “Gastromarca Caribe” in
grado di offrire una panoramica gastronomica che oltre a rappresentare la
Repubblica Dominicana vi includa anche le altre isole dei Caraibi.
La gastronomia è anche un'attività trasversale perché affiancata
da agricoltura, salute, educazione, cultura, economia, turismo e altri settori
che generano grandi risorse per lo Stato. A differenza della musica, l'arte
gastronomica unisce i cinque sensi (il gusto, il tatto, l'olfatto, la vista e
l'udito) rendendola un'esperienza gratificante per coloro che degustano una
pietanza.
La Repubblica Dominicana potrebbe fare di questa attività
un marchio paese atto a generare ingressi significativi per l'economia dell'isola.
E in questa squadra di chef potremmo essere di casa anche
noi italiani, la maggior parte cuochi provetti laureati con l'approvazione dei
palati più esigenti e grandi artisti nella presentazione dei cibi. Molti di noi
potrebbero fare dell'attività gastronomica di insegnamento o di diffusione
mediatica la loro professione, interpretando anche e migliorando la preparazione
e la presentazione dei cibi caraibici. In fondo abbiamo già un grande
architetto che si è adeguato al paesaggio locale. Lo stesso potrebbero fare non
uno ma tanti cuochi connazionali.