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giovedì 13 luglio 2017

Fascismo? Vade retro Satana! Emanuele Fiano presenta una proposta di legge che introduce un articolo ad hoc nel codice penale che prevede la condanna dell'apologia del fascismo sulle reti sociali



Rimuovere la simbologia patria è stata sempre una misura che gli invasori hanno adottato per consolidare nel tempo la loro conquista. È un po' come assicurarsi che il nemico sconfitto sia morto e sepolto.
Ad esempio quando Napoleone, una volta distrutta ogni resistenza della Repubblica di Venezia, durante tutto il tempo dell’occupazione e prima di cedere quello che rimaneva della repubblica marinara all’Austria fece un meticoloso lavoro di pulizia della simbologia patria veneziana. In particolare vennero rimossi uno per uno tutti i leoni di San Marco che si trovavano nel  territorio conquistato per cui questo fu ceduto agli austriaci "pulito" da ogni rimembranza storica. I veneti non dovevano ricordare di essere appartenuti per molti secoli a una nazione gloriosa.

La stessa cosa successe dopo l'annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno di Sardegna. Per di più in quell'occasione si paralizzò ogni attività economica per cui gli ex-duo siciliani furono costretti a emigrare a decine di milioni. Non potevano nella miseria e repressione in cui furono ridotti ricordare il benessere passato. Anche se la resistenza perdurò a lungo in ciò che si ricorda falsamente come "banditismo".

Alla fine della seconda guerra mondiale non successe diversamente. Venne rimosso tutto quanto avesse attinenza con la simbologia italiana che si era diffusa durante il ventennio fascista. Simbologia legata all'impero romano del quale gli italiani si considerano eredi. Anche il riferimento alla patria, finita la guerra, diventò tabù e chi parlava di bandiera, di inno e di patria veniva considerato un filofascista.

Cos'è che rende il fascismo il male assoluto? I risultati a livello economico e sociale raggiunti nel periodo in cui fu al potere? Oppure il regime totalitario, la mancanza di elezioni democratiche? O la crudelta del sistema autoritario? Con il senno di poi penso proprio che per crudeltà e spietatezza il fascismo stia a regimi come quello di Obama-Clinton e di Bush come le suore Orsoline stanno a Jack lo Squartatore…
La dittatura non va sicuramente mai bene come del resto nemmeno la democrazia. Questa è nata per far governare la borghesia, una classe sociale che punta sempre all'affermazione economica propria e che è poco propensa all'altruismo. La differenza tra totalitarismo e democrazia la si intravede facilmente nelle parole dell'ex-presidente dominicano Leonel Fernandez che promise progresso nell'ambito di un sistema democratico. Voleva praticamente dire che in un sistema totalitario il progresso sarebbe stato più facile da raggiungere.
E allora a cos'è dovuta questa determinazione di far scomparire ad ogni costo ogni simbologia fascista? Al razzismo? Beh allora è meglio che ci mettiamo tutti a ridere. Quale razzismo? Negli anni 60', negli Stati Uniti i negri erano ancora discriminati. Le leggi razziali? Beh ci sarebbe da parlare a lungo e chi accusa dovrebbe anche guardare la trave nel suo occhio.
No, il problema del fascismo è legato sì ai risultati raggiunti, ma non perché questi siano stati negativi. Anzi. Il fascismo viene stigmatizzato perché raggiunge il benessere dei cittadini, nazionalizzando le banche, emettendo moneta direttamente, combattendo le massonerie, servendosi del volano delle opere pubbliche per lo sviluppo dell'economia, avendo un occhio di riguardo per lo sviluppo demografico della nazione, promuovendo l'attività industriale e agricola nazionale e l'occupazione lavorativa.
Ecco che dopo tanti anni di repressione, la fiamma del fascismo riprende a divampare attraverso le reti sociali. E chi l'avrebbe mai detto?
E allora cosa si deve fare? Ci ha pensato Emanuele Fiano giustamente. Bisogna inserire nel codice penale un articolo che preveda una condanna di due o tre anni per chiunque brandisca un qualche cimelio che ricordi il ventennio o che faccia il saluto romano o che in qualche altro modo si renda colpevole di apologia del fascismo.
Forse così, una volta per tutte scomparirà dalla faccia della terra lo spettro di questo sistema ormai non più totalitario, ma pur sempre nemico giurato delle banche e delle massonerie, attuali padroni e signori del mondo.