L’ambasciatore
dell’Unione Europea Alberto Navarro nell’atto di inaugurazione della nuova sede
ha elogiato la solidità dell’economia dominicana. Le relazioni tra l’Unione Europea
e la Repubblica Dominicana sono eccellenti ed esiste il fattivo impegno di
rafforzare la cooperazione già in essere.
Questa
delegazione con tanto di ambasciatore e costosissimi impiegati è senz’altro
noncurante delle spese nelle quali incorre. E questo al di là dell'utilità che
possa di fatto rappresentare per i cittadini e le imprese dell'Unione Europea la
sua esistenza in loco, visto che tutti i paesi membri sono costretti a mantenere
la loro propria sede diplomatica. E noi italiani sappiamo che non si riceve praticamente
nessun supporto da detta Delegazione Ue o da una qualunque altra ambasciata di
paese membro dell'UE se sul territorio non esiste un'ambasciata italiana. Questa
è la nostra esperienza diretta. l'abbiamo vissuta sulla pelle.
A noi si è
voluto imporre il risparmio ed è per questo che la nostra ambasciata è stata
chiusa eppure gli italiani all'estero partecipano nel sostegno economico delle
loro rappresentanze diplomatiche con il pagamento delle tariffe per servizi
consolari e inoltre le imprese italiane che operano sul territorio sono
agevolate nel loro operato e creano PIL e occupazione in Italia e tutto questo
senza far menzione del Made in Italy e del turismo di ritorno.
Se ognuno
all'UE deve prendersi cura dei fatti suoi all'estero, a cosa serve questa
costosissima delegazione UE? Semplice non serve a niente, ma l'UE spende e
spande, questo è risaputo, lo può fare…
Ecco alcune
delle dichiarazioni dell’ambasciatore UE in occasione dell'inaugurazione della
nuova sede:
"Non ci
sono tanti paesi che riscontrano una crescita come quella della Repubblica
Dominicana e che si impegnano a distribuire la ricchezza quanto meglio
possibile."
"La
Repubblica Dominicana riesce in modo positivo a utilizzare i meccanismi
appropriati per distribuire la ricchezza".
"Le
nuove installazioni sono una dimostrazione delle eccellenti relazioni tra
l’Unione Europea e la Repubblica Dominicana così come dell'impegno di
rafforzare la cooperazione."
"Per l'Unione
Europea, la Repubblica Dominicana è un socio privilegiato con il quale
condividere valori e interessi. Il commercio tra entrambi ammonta a oltre 1000
milioni di dollari annui."
"Ci
sono solo due paesi di lingua spagnola con un legame privilegiato con l’Unione
Europea: la Repubblica Dominicana e la Guinea Equatoriale."
"Come
alleato della Repubblica Dominicana, l’Unione Europea è il maggiore donante di
fondi non rimborsabili del Paese con una tradizione di supporto a settori
determinanti come l’educazione, l’ambiente, la riforma dell’amministrazione
pubblica, lo scambio commerciale, la sicurezza e i diritti umani."
Se le cose
stanno così viene da farsi una domanda molto semplice: come mai i cittadini
della Repubblica Dominicana sono gli unici praticamente in tutta l'America
Latina ad avere ancora bisogno del visto per entrare nello spazio Schengen?