Il caso del decesso del connazionale pavese Vincenzo
Aguzzi è sicuramente a una svolta. La sua salma arriverà in settimana in Italia
e i familiari intendono sottoporla a un’ulteriore autopsia. La Procura della
Repubblica di Pavia ha infatti aperto un fascicolo. Del referto dell’autopsia
dominicana non si sa ancora niente a distanza di circa un mese dal decesso. L’ambasciata
sta seguendo il caso con molta attenzione e la famiglia del connazionale deceduto
si dichiara molto soddisfatta del suo intervento: “Congratulazioni all’Ambasciatore
e a tutto lo staff… senza il loro aiuto e la loro professionalità non si
sarebbe ottenuto nulla.” E ancora: “C’è sempre una persona all’interno della
sede diplomatica per darci delle risposte sia via e-mail che telefonicamente.
Se questa viene sostituita per motivi di ferie o altro, la famiglia ne viene
prontamente informata.” La disponibilità è totale, ciò che del resto viene
anche precisato su un articolo recente del giornale La Provincia Pavese.
Si riferisce sul menzionato giornale inoltre che “a
rendere il caso ancora più misterioso vi sono le voci di un testamento redatto
dal 44enne. Un atto del quale, tra gli altri ne parla un blog della comunità italiana di Santo Domingo. Anche questo
documento, se confermato potrebbe interessare gli accertamenti dell’autorità
giudiziaria”.
Al riguardo un familiare del connazionale deceduto fornisce
le seguenti informazioni:
“Il decesso è avvenuto il 10.12.2017 alle ore 8.30
in Manzana 19 casa 11, Los Prados de San Luis, Santo Domingo Este, Zona Oriental.
Il primo certificato emesso riportava degli errori che grazie all’intervento
dell’ambasciata sono stati corretti.
Ci sono diverse ombre sull’operato della colf.
Innanzitutto si rileva dalla fotografia che segue:
“Queste sono le gambe che aveva Vincenzo a fine
agosto 2017 quando si trovava a Roma con la colf… gambe che assolutamente non
potevano permettere un viaggio in quanto a rischio di trombosi”. Il medico
curante che seguiva Vincenzo è stato sostituito a giugno 2017 con il medico
curante che la colf ha dal 2004. L’avvocato della colf è diventato avvocato del
Vincenzo. Un suo appartamento in pieno centro a Pavia risulta essere stato
affittato alla figlia della colf a pochissimi euro dal mese di ottobre 2017. Inoltre
ci sono tutte le gite in giro per l’Italia e il viaggio a Santo Domingo a
quanto pare sempre a carico dell’Aguzzi. La presenza poi di un giudice tutelare
e di un amministratore di sostegno rendono anche plausibile l’ipotesi di circonvenzione
di incapace.