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lunedì 15 gennaio 2018

Recenti dichiarazioni sulle morti improvvise del medico forense che sta redigendo il referto autoptico (non ancora concluso) di Vincenzo Aguzzi


Si è saputo oggi che il referto autoptico relativo al decesso del connazionale Vincenzo Aguzzi non solo non è pervenuto ai familiari, ma è ancora in fase di elaborazione. Quindi finora la famiglia ha solo ricevuto il certificato di morte, tra l’altro rifatto in seguito a gravi errori relativamente alla data e al luogo del decesso.
Intanto il medico forense che segue il caso ha rilasciato ieri delle preoccupanti dichiarazioni in merito alle morti improvvise, lanciando l’avvertenza che esiste attualmente un'epidemia di questi decessi nella Repubblica Dominicana, soprattutto tra gli uomini.
Sarita Valdez, durante un'intervista al programma Esferas de Poder del giornalista Federico Méndez, ha attribuito le morti improvvise all'ipertensione e alla cardiopatia coronarica. Ha spiegato che nei casi di persone di giovane età ciò è dovuto all'uso di droghe e stimolanti sessuali.
Ha sostenuto che tra le autopsie fatte nell'Istituto Nazionale di Patologia Forense, la prima causa delle morti improvvise è l'arteriosclerosi, nel 70%, seguita dall'ipertensione arteriale, con circa il 30%.
Secondo il medico forense se l'autopsia si facesse a tutti, il 60% corrisponderebbe a decessi naturali e di questo 60% per due terzi si tratterebbe di morti improvvise
Il 30-35% della popolazione adulta della Repubblica Dominicana soffre di alta pressione e non lo sa e almeno il 10% di quel segmento è diabetico.
Il dott. Sarita Valdez ritiene che questi, ipertensione e diabete, siano due fattori condizionanti che insieme, agendo all'unisono, aumentano le probabilità che una persona subisca una morte improvvisa:
“L’alta pressione arteriale è un criminale nascosto che danneggia l'individuo, perché colpisce il cuore, la circolazione, il cervello, i reni, ovunque colpisce sta producendo un'erosione, un danno e a un certo punto la situazione precipita e la persona stramazza morta ".
Sarita Valdez ha osservato che le abitudini alimentari sono cambiate e che la gente si nutre di molti carboidrati e grassi saturi che hanno effetto sul colesterolo e sul sangue, formando coaguli che in qualsiasi momento originano una trombosi coronarica che causa la morte:
"Nel nostro paese, per morti improvvise si intendono quei decessi che sorprendono una persona "apparentemente" in buono stato di salute e che improvvisamente stramazzano morte o vengono trovate morte nella loro casa, nel letto e persino in una scrivania. Queste sono tipologie di decesso che si stanno verificando sempre più spesso".

L'esperto ha osservato che in precedenza questi decessi avvenivano in individui di età superiore a 60 anni, ma che ora risulta l'età non è l'unico parametro che li spiega e che questi si verificano in persone di età inferiore.