Si è saputo oggi che il referto autoptico relativo
al decesso del connazionale Vincenzo Aguzzi non solo non è pervenuto ai
familiari, ma è ancora in fase di elaborazione. Quindi finora la famiglia ha
solo ricevuto il certificato di morte, tra l’altro rifatto in seguito a gravi
errori relativamente alla data e al luogo del decesso.
Intanto il medico forense che segue il caso ha
rilasciato ieri delle preoccupanti dichiarazioni in merito alle morti
improvvise, lanciando l’avvertenza che esiste attualmente un'epidemia di questi
decessi nella Repubblica Dominicana, soprattutto tra gli uomini.
Sarita Valdez, durante un'intervista al programma
Esferas de Poder del giornalista Federico Méndez, ha attribuito le morti
improvvise all'ipertensione e alla cardiopatia coronarica. Ha spiegato che nei
casi di persone di giovane età ciò è dovuto all'uso di droghe e stimolanti
sessuali.
Ha sostenuto che tra le autopsie fatte nell'Istituto
Nazionale di Patologia Forense, la prima causa delle morti improvvise è l'arteriosclerosi,
nel 70%, seguita dall'ipertensione arteriale, con circa il 30%.
Secondo il medico forense se l'autopsia si facesse a
tutti, il 60% corrisponderebbe a decessi naturali e di questo 60% per due terzi
si tratterebbe di morti improvvise
Il 30-35% della popolazione adulta della Repubblica
Dominicana soffre di alta pressione e non lo sa e almeno il 10% di quel
segmento è diabetico.
Il dott. Sarita Valdez ritiene che questi,
ipertensione e diabete, siano due fattori condizionanti che insieme, agendo
all'unisono, aumentano le probabilità che una persona subisca una morte
improvvisa:
“L’alta pressione arteriale è un criminale nascosto che
danneggia l'individuo, perché colpisce il cuore, la circolazione, il cervello,
i reni, ovunque colpisce sta producendo un'erosione, un danno e a un certo punto
la situazione precipita e la persona stramazza morta ".
Sarita Valdez ha osservato che le abitudini
alimentari sono cambiate e che la gente si nutre di molti carboidrati e grassi
saturi che hanno effetto sul colesterolo e sul sangue, formando coaguli che in
qualsiasi momento originano una trombosi coronarica che causa la morte:
"Nel nostro paese, per morti improvvise si
intendono quei decessi che sorprendono una persona "apparentemente" in
buono stato di salute e che improvvisamente stramazzano morte o vengono trovate
morte nella loro casa, nel letto e persino in una scrivania. Queste sono tipologie
di decesso che si stanno verificando sempre più spesso".
L'esperto ha osservato che in precedenza questi
decessi avvenivano in individui di età superiore a 60 anni, ma che ora risulta l'età
non è l'unico parametro che li spiega e che questi si verificano in persone di età
inferiore.