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mercoledì 24 gennaio 2018

Il medico internista ed ex deputato italo-dominicano Salvador Forestieri è stato vittima di un omicidio a scopo di rapina nel suo domicilio


Un fatto gravissimo, che ha sollevato grande sconcerto nella Ciudad Colonial dove il medico risiedeva e a Salcedo la sua città natale, occupa oggi le prime pagine dei giornali più importanti della Repubblica Dominicana.
Il connazionale di 86 anni di età è stato accoltellato al petto nel corso di una tentata rapina alla quale l’anziano medico ha opposto resistenza.
L’omicida è penetrato alle cinque del pomeriggio nell’abitazione-consultorio in cui la vittima viveva da sola da oltre 20 anni.
Il Forastieri è stato rinvenuto sul marciapiede antistante l’ingresso della sua abitazione dove era giunto probabilmente alla ricerca di aiuto.
L’italo-dominicano ha esercitato la professione medica con successo per oltre 55 anni. È stato deputato della provincia di Salcedo, ora Hermanas Mirabal nel periodo 1978-1982.
Di lui si dice che: “Era un uomo buono. Ci si poteva recare da lui con o senza soldi, riceveva tutti, era un filantropo”. Intendeva la sua professione come servizio alla comunità.
Suo nonno Giuseppe Forestieri, giunto nella Rep. Dominicana insieme al fratello Felice, nacque nel 1855 a San Nicola Arcella in provincia di Cosenza e si radicò a Salcedo dove morì nel 1935.
Felice Forestieri

Il suo arrivo nella Repubblica Dominicana rientra nel movimento migratorio da Santa Domenica Talao con sbarco nel porto di Puerto Plata che coinvolse parenti e amici abitanti nella provincia di Cosenza e che ebbe luogo dopo la fine della guerra di restaurazione e fino al primo ‘900.
Salvador Forestieri ha pubblicato un libro sulla storia della medicina
in relazione all'epoca medioevale intitolato: "Influencia de la escuela de Salerno en el desarrollo histórico de la medicina" (Influsso della scuola di Salerno nello sviluppo storico della medicina).
I Forestieri hanno mantenuto il loro attaccamento all’Italia anche dal punto di vista culturale. Uno di loro, Rolando Forestieri, è addirittura presidente della sezione culturale della Casa de Italia.