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martedì 2 gennaio 2018

Il COE tira le somme e pubblica il bilancio di morti e feriti negli incidenti stradali e delle intossicazioni alcoliche e alimentari delle festività 2017


Durante le festività natalizie e di Capodanno sono decedute 31 persone in incidenti stradali

Nel corso delle vacanze di Natale e Capodanno 31 persone sono morte in incidenti stradali e 1.372 sono rimaste ferite secondo l'ultimo bollettino del Centro operativo di emergenza (COE).

Il direttore del centro, Juan Manuel Méndez, ha affermato che durante l'operazione “Alegría Navideña por los Valores y tu Seguridad” (allegria natalizia per i valori e per la tua sicurezza", nelle sue due fasi si sono verificati 1.213 incidenti, 612 intossicazioni alcoliche e 53 alimentari.

Rispetto allo scorso anno, che ha registrato 33 decessi e 1.459 incidenti, questa volta c'è stata una riduzione del 6% nei decessi e del 27% nel numero di incidenti.

Solo durante le festività di fine anno, nella seconda fase dell'operazione iniziata sabato 30 fino al primo giorno dell'anno, si sono verificati 435 incidenti e 16 persone sono morte a seguito degli stessi.
In quest’ultimo weekend di capodanno i feriti negli incidenti sono stati 527, 267 le intossicazioni alcoliche e 11 le intossicazioni alimentari.
Per quanto riguarda il numero di vittime, la cifra di 31 rappresenta il minimo degli ultimi cinque anni. Gli incidenti, 1459, pur essendo inferiori rispetto a quelli del 2016, si attestano al secondo posto dell’ultimo quinquennio. La stessa considerazione vale anche per i feriti che sono inferiori rispetto a quelli dell’anno precedente, ma rimangono i più alti degli ultimi cinque anni.
Si sono verificati 612 ricoveri per intossicazione alcolica, 400 in più rispetto al 2016. Si tratta della cifra più alta in assoluto degli ultimi cinque anni. Non sono stati segnalati decessi per questa causa. Sicuramente il maggiore ricorso al ricovero ospedaliero per le intossicazioni alcoliche è da attribuire ai circa venti decessi per ingestione di cleren al metanolo verificatesi prima del primo weekend festivo di dicembre soprattutto nella zona di frontiera con Haiti.