Nel corso delle vacanze di Natale e Capodanno 31
persone sono morte in incidenti stradali e 1.372 sono rimaste ferite secondo
l'ultimo bollettino del Centro operativo di emergenza (COE).
Il direttore del centro, Juan Manuel Méndez, ha
affermato che durante l'operazione “Alegría Navideña por los Valores y tu
Seguridad” (allegria natalizia per i valori e per la tua sicurezza", nelle
sue due fasi si sono verificati 1.213 incidenti, 612 intossicazioni alcoliche e
53 alimentari.
Rispetto allo scorso anno, che ha registrato 33
decessi e 1.459 incidenti, questa volta c'è stata una riduzione del 6% nei
decessi e del 27% nel numero di incidenti.
Solo durante le festività di fine anno, nella
seconda fase dell'operazione iniziata sabato 30 fino al primo giorno dell'anno,
si sono verificati 435 incidenti e 16 persone sono morte a seguito degli stessi.
In quest’ultimo weekend di capodanno i feriti negli
incidenti sono stati 527, 267 le intossicazioni alcoliche e 11 le intossicazioni
alimentari.
Per quanto riguarda il numero di vittime, la cifra
di 31 rappresenta il minimo degli ultimi cinque anni. Gli incidenti, 1459, pur
essendo inferiori rispetto a quelli del 2016, si attestano al secondo posto dell’ultimo
quinquennio. La stessa considerazione vale anche per i feriti che sono
inferiori rispetto a quelli dell’anno precedente, ma rimangono i più alti degli
ultimi cinque anni.
Si sono verificati 612 ricoveri per intossicazione
alcolica, 400 in più rispetto al 2016. Si tratta della cifra più alta in
assoluto degli ultimi cinque anni. Non sono stati segnalati decessi per questa
causa. Sicuramente il maggiore ricorso al ricovero ospedaliero per le intossicazioni
alcoliche è da attribuire ai circa venti decessi per ingestione di cleren al
metanolo verificatesi prima del primo weekend festivo di dicembre soprattutto
nella zona di frontiera con Haiti.