Da venerdì scorso sono in vigore le limitazioni al
pagamento in contanti da parte dei soggetti non finanziari
Non è più possibile servirsi di rilevanti
quantitativi di contanti per l’acquisto di immobili, autovetture, gioielli o per
i gettoni del casinò. Venerdì scorso sono state pubblicate le nuove norme che
sono quindi già vigenti e che prevedono per i trasgressori ingenti sanzioni
pecuniarie e condanne penali fino a 20 anni di reclusione.
A meno che non si giustifichi sufficientemente l’origine
dei mezzi di pagamento, non è possibile effettuare o ricevere pagamenti per più
di RD$1.000.000 in contanti per l’acquisto di un immobile. Per un veicolo a
motore, nave o aeronave invece, il limite massimo di contanti è di RD$500.000.
Per i casinò e le agenzie di scommesse non potranno essere superati RD$
250.000. Per i gioielli, orologi, opere d’arte e pietre preziose questo limite
è di RD$ 450.000.
Per soggetti non finanziari si intendono:
1. i casinò e le case da gioco, le agenzie del
lotto e di scommesse, i concessionari della lotteria e dei giochi d’azzardo;
2. le
imprese di factoring;
3. gli
agenti immobiliari quando sono coinvolti in transazioni per i loro clienti
riguardanti la compravendita di beni immobili;
4. i
commercianti di metalli preziosi, pietre preziose e gioielli;
5. gli
avvocati, i notai, i commercialisti e altri professionisti giuridici quando
effettuano operazioni per conto proprio o dei loro clienti;
6. le
imprese o le persone fisiche che si dedicano abitualmente alla compravendita di
veicoli a motore, armi da fuoco, navi e aerei;
7. le
agenzie di pegni:
8. le
imprese costruttrici.
Da rilevare che per quel che riguarda il denaro
contanti e i valori che superano gli USD 10.000 o l’equivalente in moneta
nazionale o estera e che vengono introdotti nel paese senza essere dichiarati alla
frontiera terrestre, porto o aeroporto è prevista una condanna penale da sei
mesi a un anno di reclusione oltre al sequestro del denaro e dei titoli in
questione e a una sanzione pecuniaria tra quaranta e sessanta salari minimi (4.000
e 6.000 euro).