Da quando nel maggio del 2016, la Banca centrale
europea ha annunciato la cessazione dell’emissione di banconote di grosso
taglio, la circolazione di banconote da 200 e 500 euro è sottoposta a
controllo. La misura è stata motivata dalla preoccupazione che l’alto valore di
queste banconote potesse favorire il crimine organizzato nel riciclaggio di
denaro e nell’evasione fiscale.
Da allora, anche in Spagna, dove circola il 25%
delle banconote da 500 euro, si è resa molto difficile la loro accettazione.
Nella Repubblica Dominicana, è praticamente
impossibile cambiare queste banconote e, secondo le testimonianze di diverse
persone, l'anno scorso ne sono state scambiate soltanto un paio in un’agenzia
di cambio a un prezzo molto inferiore a quello di mercato, in quanto non
accettate da nessun operatore finanziario locale in ottemperanza alle
istruzioni delle banche corrispondenti.
Al momento non ci sono nel Paese banche o operatori
finanziari che accettino questi biglietti con questa denominazione numeraria,
dato che questi non verranno più emessi a partire dalla fine del 2018.
La banconota da cinquecento euro (500€) rappresenta
la denominazione numeraria più alta delle banconote in euro ed è stata
utilizzato sin dall'introduzione dell'euro nel 2002.
L'euro è la valuta di 24 paesi: 23 la usano
ufficialmente (i 19 membri dell'Eurozona e 4 microstati convenzionati all'uso dell'euro) e e 2 che
utilizzano l'euro in maniera unilaterale (Montenegro e Kosovo). È utilizzato da
oltre 337 milioni di europei e rappresenta il 30% di tutti gli euro in
circolazione.
La banconota di 500 euro è la terza del mondo per
denominazione numeraria dietro a quella di 1000 franchi svizzeri e a quella di
10.000 dollari di Singapore. Nel mese di maggio del 2013 erano in circolazione
circa 595.441 banconote da 500 euro nei paesi dell’Eurozona.
Il valore di questo biglietto è molte volte
superiore a quello della più grande denominazione numeraria di altre valute
ampiamente diffuse come ad esempio la banconota da 100 USD.
Nella Repubblica Dominicana, in data 19 gennaio 2016
è stata emanata la Risoluzione 792 del Banco Central, nella quale si avvertivano
gli intermediari finanziari che si sospendeva la ricezione di banconote di 200
e di 500 euro da depositare in conti bancari all'estero, attraverso il servizio
di invio di valuta estera offerto dal Banco Central.
Nella sua risoluzione, la Banca centrale spiega che
questa misura risponde a un'azione preventiva a causa dell'elevato rischio di
gestione del contante, specialmente per le banconote di taglio elevato.