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venerdì 3 giugno 2022

Azzurro Caribe, un giornale pieno di misteri... Un po' alla volta le contraddizioni vengono a galla

 




AZZURRO CARIBE | Italiani in Repubblica Dominicana, “artefici del nostro destino”

L’EDITORIALE contenuto nel numero speciale di fine 2020 di Azzurro Caribe, periodico degli italiani di Centro America e Caraibi, firmato da Ricky Filosa

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Editore: Ricky Filosa. Il giornale è firmato da lui che è anche l'autore di quasi tutti i suoi articoli. Il direttore, invece, è Pierpaolo Filosa, suo fratello italo-dominicano.

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"Un altro anno di Azzurro Caribe se ne va. E’ stato un anno davvero particolare per tutti noi, a causa della pandemia da Covid19. Lo è stato anche per il nostro giornale, costretto a non uscire durante il periodo di lockdown più stretto, costretto a fare i conti con la tipografia che non poteva lavorare, con i locali commerciali, i negozi, gli uffici e i ristoranti, dove è possibile trovare il nostro periodico, chiusi. Ma abbiamo stretto i denti, come tutti del resto, e appena abbiamo avuto la possibilità di tornare a stampare e distribuire lo abbiamo fatto, senza pensarci un attimo."

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Commento:

Questo articolo è stato pubblicato su ItaliaChiamaItalia il 22 gennaio 2021. Il giornale è stato costretto a non uscire durante il 2020 perché la tipografia non poteva lavorare e i locali commerciali, i negozi, gli uffici e i ristoranti, dove è possibile trovare il nostro periodico sono rimasti chiusi. Fa sorridere la frase finale, ma conosciamo bene Filosa, nihil novi sub sole.

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"Azzurro Caribe, periodico degli italiani di Centro America e Caraibi, durante questi ultimi dodici mesi non è quindi potuto uscire tutte le settimane. Ma abbiamo comunque recuperato appena siamo stati in grado di tornare a pubblicare. Come? Dando ancora più spazio alle vicende che interessano la nostra collettività, alle storie che riguardano i protagonisti del tessuto sociale italiano di questa zona del mondo. E così Comites, associazioni, Camere di Commercio, sedi diplomatico-consolari, rete consolare onoraria, senza dimenticare gli imprenditori, i commercianti, i ristoratori: tutti hanno potuto avere spazio sulle nostre pagine durante questo disgraziato 2020. Vogliamo continuare ad essere la voce degli italiani residenti in Repubblica Dominicana, Guatemala, Costa Rica, Honduras, Panama, Messico. Noi non molliamo, anzi, rilanciamo: per il 2021 abbiamo in programma diverse iniziative, per essere ancora più presenti sul territorio e – novità delle novità – in rete."

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Commento:

Dice Filosa che Azzurro Caribe è il giornale degli italiani residenti in Repubblica Dominicana, Guatemala, Costa Rica, Honduras, Panama e Messico. Dice inoltre che il giornale non è potuto uscire tutte le settimane nei 12 mesi del 2020. Filosa dà quindi a intendere che le copie vengono stampate e distribuite tutte le settimane? E comunque ha dichiarato prima che "i locali commerciali, i negozi, gli uffici e i ristoranti, dove è possibile trovare il nostro giornale sono rimasti chiusi." "Dove è possibile trovare", ecco un'ammissione della precarietà della distribuzione di Azzurro Caribe, che viene depositato solo in alcuni esclusivi locali gastronomici di Santo Domingo. Il 2020 quindi è stato un anno nero, ma Filosa ha saputo recuperare, un miracolo? Beh comunque anche l'anno scorso si è rivolto al Comites per chiedere il nulla osta all'erogazione dei contributi. Non sappiamo se li ha avuti e se sì a quanto ammontano. Prima o poi lo sapremo.

Continuiamo a non avere la certezza che Azzurro Caribe sia un giornale dominicano o di alcuno dei sopracitati paesi. Di certo, i contributi li chiede come giornale dominicano. Lo si può trovare in locali commerciali, ecc. Non si sa né quale sia la tiratura né quante copie restino giacenti nei più esclusivi ristoranti della capitale della Repubblica Dominicana. Nel resto del paese non l’hanno mai visto. Si sostiene però che il giornale graviti anche su altri 5 paesi del centro America.

Inutile arrampicarsi sugli specchi, il giornale non è per niente diffuso nella Repubblica Dominicana e viene sottaciuta la tiratura. Gli argomenti trattati riguardano prevalentemente il MAIE, partito al quale si ritiene appartenga, e gli altri 5 paesi citati. L'ambasciata di Santo Domingo è la prima volta che deve pronunciarsi in merito ai contributi di Azzurro Caribe perché anteriormente la competenza di questo nulla-osta era riservata all’Ambasciata di Panama.

In conclusione:

Azzurro Caribe non è un giornale in regola con le leggi dominicane in quanto non lo dimostra;

non è diffuso nel paese che ci ospita e men che meno lo è stato nel 2020 e nel 2021 in tempi di lockdown;

sussiste il fondato sospetto che i conti per quantificare contributi pari a circa 50.000 euro siano quanto meno sbagliati.