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domenica 19 giugno 2022

Il Canada è "molto preoccupato" per i suoi 5 connazionali detenuti nella Repubblica Dominicana

 



"Sono molto preoccupato per il benessere del nostro equipaggio canadese", ha affermato il ministro dei trasporti Omar Alghabra.

Il governo canadese è "molto preoccupato" per il destino di cinque membri dell'equipaggio di un aereo canadese detenuti nella Repubblica Dominicana dall'inizio di aprile dopo la scoperta di sostanze stupefacenti sul velivolo, ha affermato il ministro dei trasporti canadese Omar Alghabra in un'intervista pubblicata sabato da CBC News.

Questi cinque canadesi - due piloti, due assistenti di volo e un meccanico - stavano lasciando la località dominicana di Punta Cana per Toronto, quando durante un'ispezione dell'aereo il 4 aprile è stata scoperta al suo interno una borsa sospetta nascosta, secondo la compagnia aerea Pivot Airlines, di cui sono dipendenti.

"Sono molto preoccupato per il benessere del nostro equipaggio canadese", ha riferito il ministro dei trasporti.

"Faremo tutto il possibile per, in primo luogo, assicurarci che abbiano diritto a un processo (giudiziario) adeguato e che i loro diritti siano rispettati, e poi affinché tornino a casa".

Dopo aver scoperto la borsa sospetta, e successivamente molte altre, è stata allertata la polizia dominicana e la polizia federale canadese.

Infine, le autorità dominicane hanno annunciato la scoperta di 200 kg di cocaina e hanno immediatamente incarcerato per nove giorni i membri dell'equipaggio canadesi, che hanno denunciato le loro condizioni di detenzione.

Successivamente sono stati rilasciati con il divieto di lasciare il Paese per la durata delle indagini, che potrebbe anche essere di un anno, secondo CBC News, che ha intervistato anche uno dei piloti canadesi, Robert Di Venanzo.

Il pilota ha affermato che da quando sono stati scarcerati non ci sono state accuse contro di loto e non hanno avuto incontri con gli inquirenti.

Secondo la televisione pubblica, il primo ministro canadese Justin Trudeau ha affrontato la questione con il presidente dominicano Luis Abinader durante il Summit delle Americhe la scorsa settimana a Los Angeles.