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mercoledì 8 giugno 2022

La stregoneria nella Repubblica Dominicana

 



Chi vive da anni in questo Paese ha già avuto le sue esperienze di contatti con la stregoneria locale. Sicuramente si è già trovato con altari dietro una porta dove ci sono tante cose come il ritratto di un “Santo”, un sigaro sopra un bicchiere con acqua o ha visto chi si accinge a bere rum buttare delle gocce per terra per “los muertos” o magari si è ritrovato un pupazzo pieno di spilli con il suo nome scritto da qualche parte. I veterani del posto sanno già che non si può bere caffè nelle case private e via dicendo. L’esperienza insegna…

La stregoneria è una pratica comune in molte parti del mondo e si stima che nella Repubblica Dominicana il 70% della popolazione crede in un modo o nell'altro nell'esistenza di forze legate al bene e al male. Nonostante le fonti affermino che la stregoneria nella Repubblica Dominicana sia il risultato del contatto storico esistente con Haiti e che le sue radici risalgano all'Europa, è stata avanzata la teoria che sia nata sul suolo dominicano.

L'aumento di questa pratica nel paese è stato tale che per alcune persone fare stregoneria è il pane quotidiano dei dominicani. E sebbene non tutti la pensino allo stesso modo, si afferma che sono le donne a fare appello di più a queste risorse.

Sono alcuni degli approcci presentati nel corso di un dibattito tenutosi nel programma "Doctora Controversia" che va in onda sulla piattaforma digitale El Nuevo Diario TV.