Tre sono le perturbazioni che popolano l’Atlantico. Una riguarda da vicino il Messico e gli Stati Uniti ed è la perturbazione 2, le alttre mantengono una traiettoria che ci interessa direttamente.
La perturbazione 1 diventerà presto una depressione tropicale e poi una tempesta con nome. È una questione di ore. Si mantiene sotto il parallelo 10 in un percorso ovest-ovest. Se questo non dovesse modificarsi il fenomeno meteorologico interesserebbe il litorale settentrionale del Venezuela e finirebbe poi in Centro America. Domani sarà alle isole Sopravvento e mercoledì raggiungerà la nostra longitudine, speriamo a qualche centinaio di chilometri a sud.
La perturbazione
3 invece è comparsa dal nulla a 4000 km a ovest dall'Africa si trova anch’essa
ancora sotto il parallelo 10. Sembra che rincorra la Perturbazione 1, ma non la
raggiungerà sicuramente. Ha una propensione maggiore a elevarsi verso nord. Per
il momento nella proiezione del percorso nei prossimi cinque giorni sono
compresi sia Portorico, che verrà raggiunto venerdì prossimo, che la Repubblica
Dominicana, il giorno dopo. Le prospettive di evoluzione di questo sistema sono
buone secondo gli addetti del Centro Uragano di Miami. Le probabilità che
diventi una depressione tropicale nei prossimi 5 giorni sono basse e non
raggiungono neanche il 10%.
Incrociamo le
dita! Questi sono i bombardamenti meteorologici caraibici della stagione. Speriamo
speriamo di cavarsela a buon mercato come quasi sempre con un po' di fortuna e
perché no di mona (intendo il canale).