Jean Alain Rodríguez (1975) è stato Procuratore
Generale della Repubblica durante 4 anni. Da quando è salito al potere il PRM,
è al centro della cronaca giudiziaria relativa al caso di corruzione denominato
“Medusa”.
Si trova recluso nel carcere di Najayo da oltre 9
mesi. E non c’è verso per lui di ottenere gli arresti domiciliari, anche se non
sono state rinvenute prove decisive a suo carico, sostengono i suoi
avvocati.
Sì denota un forte accanimento nei suoi confronti da
parte della magistratura inquirente attuale. Evidentemente al partito che ha
assunto il potere nel 2020 (il PRM) sta a cuore rendere la vita difficile a
Jean Alain Rodríguez. In fondo l’ex PGR ha
assecondato in tutto le direttive dei vertici del suo partito. Questi, però,
sono rimasti in gran parte al di fuori della persecuzione giudiziaria intrapresa
nel nuovo periodo presidenziale se si escludono i parenti stretti di Danilo
Medina tra cui può essere annoverato anche Jean Alain a seguito del rapporto
dell'ex presidente con sua sorella. Rodríguez continua quindi a rimanere in
carcere e ora si sta avviando da parte della magistratura l'esproprio del suo
patrimonio immobiliare.
In tutto questo c'è sicuramente una morale: Il mal
guadagnato non giunge ai nipoti.
Jean Alain Rodríguez ha rivestito nel periodo 2007 -
2012 la carica di vicepresidente esecutivo dell'impresa produttrice di cemento
DOMICEN.
È socio dei Vicini, del gruppo italiano Financo e
della famiglia Oller in DOMICEN.
È legato alla nostra comunità se non altro perché ha
fatto parte della Camera di Commercio Dominico-Italiana per diverso tempo. Ha
trascorso diversi anni in Italia dove ha studiato e parla benissimo l’italiano.
Non per questo però l’abbiamo mai visto intervenire
in qualche modo su scandalose sentenze penali che hanno coinvolto alcuni nostri
connazionali.