Ci sono volute due settimane per venire a conoscenza
di qualche notizia sulla Festa della Repubblica organizzata dalla nostra sede
diplomatica.
Si è fatto finalmente avanti Ricky Filosa,
altolocato esponente del MAIE e titolare di ItaliaChiamaItalia e di Azzurro
Caribe.
La prima celebrazione ha avuto luogo nell’Hotel
Marriot il 2 giugno alla presenza di autorità locali e dei principali esponenti
della comunità italiana, dal Comites alla Camera di Commercio fino a diverse
associazioni italiane. Di questa celebrazione i più non erano al corrente.
La seconda celebrazione, che si è svolta il 4 giugno,
secondo Filosa e Angelo Viro, vicepresidente del MAIE, ha avuto pieno successo.
L’abbiamo saputo dopo due settimane ma meglio tardi
che mai. Secondo Angelo Viro, alla Fortezza Ozama sono state presenti migliaia
di persone.
“È stata davvero la prima festa per tutti gli
italiani. C’è stata una grande partecipazione. Migliaia di persone hanno
raggiunto la Fortezza Ozama per respirare pura italianità”.
L’ambasciatore Queirolo Palmas ha sostenuto tra le
altre cose che: “La presenza di numerose e crescenti comunità di connazionali stabilite
rispettivamente in entrambi i Paesi, con quasi 50.000 dominicani in Italia e
circa altrettanti nella Repubblica Dominicana, ci spinge nella stessa direzione”.
E ancora: L’obiettivo in sintesi è
quello di mantenere alta l’italianità in Repubblica Dominicana e di continuare
a far crescere l’immagine dello Stivale nel Paese dei Caraibi.”
Non vorremmo che questi obiettivi giustificassero
una minore efficienza dei servizi consolari richiesti dai connazionali.
In ogni caso i nostri diplomatici spesso non tengono
conto del fatto che i dominicani non dimenticano che la nostra ambasciata è
stata chiusa per ridurre le spese. Chi conosce la gente del posto sa che sarà oltremodo
difficile recuperare l’immagine. Del resto una probabile richiusura non è da
escludere in un prossimo futuro, in quanto i nostri capi missione non sembrano
interessati a risparmiare.