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mercoledì 20 novembre 2024

Rafforzano la sicurezza negli ospedali a fronte dei recenti attacchi ai medici

 



Considerati gli attacchi registrati negli ultimi giorni contro il personale impegnato nei pronto soccorso ospedalieri, il Servizio sanitario nazionale (SNS) ha rafforzato la sicurezza negli ospedali.

È stato disposto il rafforzamento della sicurezza presso l'Ospedale Traumatologico Darío Contreras, con l'assegnazione di 15 militari esclusivamente per le aree di emergenza e triage, mentre presso l'ospedale Arístides Fiallo, a La Romana, il capo della Sicurezza è stato sostituito e sono stati inseriti altri 5 militari..

Il rafforzamento della sicurezza, secondo il SNS, ha interessato anche altri ospedali della rete pubblica.

Il primo dei casi recenti si è verificato lo scorso 11 novembre presso l'ospedale Arístides Fiallo, dove due parenti di un paziente dominicano hanno aggredito fisicamente un medico, mentre domenica pomeriggio i medici dell'ospedale Darío Contreras hanno vissuto una situazione simile, quando una coppia haitiana li ha minacciati con un coltello. I casi sono stati notificati alla polizia e alle autorità giudiziarie.

A questo proposito, il presidente del Colegio Médico Dominicano (CMD), Waldo Ariel Suero, ha invitato le autorità a porre fine una volta per tutte all’insicurezza sanitaria nei confronti del personale sanitario.

Il leader sindacale ha assicurato che ogni settimana si registrano casi di aggressioni negli ospedali e ha avvertito di ritenere il governo responsabile di ciò che può accadere a un medico nell'esercizio del suo lavoro.

martedì 19 novembre 2024

La Repubblica Dominicana avanza verso la televisione digitale

 



Il direttore dell'Istituto Dominicano di Telecomunicazioni (Indotel), Guido Gómez Mazara, ha comunicato lunedì la nuova iniziativa di Televisione Digitale Terrestre (TTD) che promette di migliorare la qualità del segnale ed espandere le opzioni di canali in tutto il paese a partire dal prossimo 20 novembre.

Questa fase iniziale riguarderà il Gran Santo Domingo, il Distretto Nazionale, la regione Orientale e la provincia di San Cristóbal.

Nell'ambito del progetto, Indotel sta distribuendo un totale di 940mila convertitori di segnale alle famiglie più povere che guardano la televisione via antenna e non hanno servizi convenzionati per visualizzare i contenuti, per garantire l'accesso al nuovo segnale digitale. La consegna sarà effettuata da personale dell'istituto, in coordinamento con gli enti religiosi e comunitari.

 Gómez Mazara ha spiegato che attualmente sono stati distribuiti circa 490mila box nei settori rurali e urbani, compresa tutta la zona orientale e Santo Domingo.

Indotel ha indicato che entro il 2025 stima di completare il processo di distribuzione dei convertitori di segnale su tutto il territorio nazionale. Questi apparecchi consentiranno alle famiglie che guardano la televisione tramite antenna di ricevere il nuovo segnale della televisione digitale terrestre.

Il presidente del consiglio di amministrazione di Indotel, Guido Gómez Mazara, ha precisato che l'iniziativa toccherà i settori storicamente esclusi e permetterà loro di guardare la televisione con immagini e suoni di qualità.

Il progetto costerà circa 20 milioni di dollari, finanziati dal BID.

La televisione digitale terrestre è la trasmissione del segnale televisivo digitale attraverso una rete di ripetitori terrestri. Come la TV analogica, il TTD è gratuito, solo la tecnologia con cui viene trasmesso è più avanzata e consente una maggiore qualità di ciò che viene trasmesso.

Indotel, l'ente governativo delle telecomunicazioni, ha come uno dei suoi obiettivi principali l'implementazione della televisione digitale terrestre nella Repubblica Dominicana. Sono molteplici i benefici che il passaggio dalla televisione analogica a quella digitale porterà al Paese, aprendo una serie di opzioni per gli utenti del servizio e, soprattutto, l’opportunità di rendere disponibile lo spettro radio per i servizi mobili di prossima generazione.

Abinader dichiara che la sicurezza stradale è di grande interesse e mira a ridurre la mortalità per incidenti del 50% entro il 2030

 



Il Presidente della Repubblica Luis Abinader ha emanato questo lunedì pomeriggio il decreto 656-24 in cui dichiara di grande interesse la sicurezza stradale in tutto il Paese.

Durante lo spazio LA Semanal, Abinader ha affermato che l'Istituto Nazionale del Traffico e dei Trasporti Terrestri (Intrant) sarà l'organismo di coordinamento del processo di sviluppo e

Il presidente ha sottolineato che tra il 2016 e il 2024, 26.257 persone sono morte in incidenti stradali, con venerdì, sabato, domenica e lunedì i giorni con il più alto tasso di mortalità.

La domenica è al primo posto con un tasso di mortalità del 13,9% per incidenti stradali; Seguono lunedì con 10,4%, sabato con 9,48% e venerdì con l’8,5% dei decessi.

Mentre il tasso più basso si registra giovedì con il 5,2%, mercoledì con il 6,3% e martedì con il 7,7%.

Il Gran Santo Domingo è dove muore il maggior numero di persone in incidenti stradali con l’11,6%; Al secondo posto, San Cristóbal con il 9,8%, seguito da Santiago con il 9,7% e La Altagracia con il 7,4%.

Il presidente ha sottolineato che il 25% delle persone uccise in incidenti stradali sono giovani tra i 25 ei 34 anni e il 68% degli incidenti coinvolge motocicli.

Gran parte di questi sono coloro che non hanno protezioni e non hanno il casco. Solo nel 2023, 121.850 sono rimaste ferite in incidenti stradali.

Queste cifre sugli incidenti stradali rappresentano per lo Stato una spesa di RD$ 130 miliardi per il sistema sanitario, che equivale al 2,2% del Prodotto Interno Lordo (PIL) dominicano.

Il capo dello Stato ha precisato che entro la metà del 2025 “la rete di assistenza traumatologica sarà disponibile su tutto il territorio nazionale, avremo un’applicazione in modo che appena una persona ha un incidente possa vedere dove andare”.

Inoltre, ha indicato che negli ultimi quattro anni c'è stato un aumento del 25,59% del parco veicoli, di cui il 57% sono motociclette, il 18% automobili, l'8,9% camion e il 2,5% autobus.

Il presidente ha sostenuto che tra le sfide principali vi è il miglioramento dei controlli e che uno degli obiettivi è ridurre del 50% la mortalità per incidenti stradali entro il 2030.

La disfunzione erettile colpisce dal 20 al 30% delle persone sotto i 40 anni

 



Aumenta la disfunzione erettile tra i giovani, problema che, secondo studi recenti, colpisce dal 20 al 30% degli under 40.

Nell'ambito della Giornata mondiale della salute dell'uomo, che si celebra il 19 novembre, questa condizione ha cessato di essere un tema esclusivamente medico, diventando una questione che influenza le relazioni personali e la salute mentale dei pazienti.

La disfunzione erettile, definita come l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione per un'attività sessuale soddisfacente, influisce profondamente sulla qualità della vita e sull'autostima degli uomini.

Molti casi di disfunzione erettile nei giovani sono legati a fattori psicologici, in particolare all’ansia da prestazione, che si riferisce alla pressione di soddisfare aspettative irrealistiche nella vita intima.

Inoltre, anche l’esposizione precoce alla pornografia, un’educazione sessuale inadeguata e la mancanza di un dialogo aperto sulla sessualità sono fattori che influiscono sulla fiducia e sul benessere emotivo dei giovani.

L’uso del tabacco, l’alcol, l’obesità e condizioni mediche come il diabete e l’ipertensione sono fattori che contribuiscono in modo significativo alla disfunzione erettile in uomini sempre più giovani. Anche lo stress, la mancanza di riposo adeguato e l’uso di alcuni farmaci influenzano la salute sessuale, aggiungendo complessità a questo problema.

Nella Repubblica Dominicana si registrano 735.837 conducenti con patente scaduta

 


Desta allarme il fatto che nella Repubblica Dominicana siano complessivamente 735.837 gli automobilisti con patente scaduta.

Il totale delle patenti scadute si divide in 75.609 per gli adulti nella fascia di età dai 18 ai 30 anni, 347.621 tra le persone dai 31 ai 50 anni, e 312.607 in quelle sopra i 51 anni.

Il mancato rinnovo può essere dovuto in parte all'emigrazione e alle persone decedute i cui certificati di morte non sono stati comunicati.

La patente è un documento pubblico, di carattere personale e non trasferibile, rilasciato da un'autorità competente, che autorizza un soggetto alla guida di un veicolo con validità su tutto il territorio nazionale.

Nella Repubblica Dominicana la patente di guida ha una validità di quattro anni e può essere rinnovata fino a tre mesi prima della data di scadenza.

Se la licenza viene lasciata scadere, dovrà essere pagata una multa pari al costo della licenza più un importo per ogni anno o frazione di anno trascorso dalla data di scadenza. Inoltre, è necessario sostenere un colloquio educativo presso un ufficio autorizzato dalla Direzione della Patente di Guida dell’Intrant.

Trascorsa la data di scadenza indicata sulla patente di guida, il documento perde validità e non è consentita la guida.


lunedì 18 novembre 2024

La DGM richiede la carta d'identità a tutti i dominicani che lasciano il paese

 



La Direzione Generale dell'Immigrazione ha riferito questo lunedì che richiede le carte d'identità a tutte le persone che si preparano a lasciare il Paese come misura per prevenire il furto d'identità.

"Il documento necessario per viaggiare è il passaporto, ma chiediamo la carta d'identità come meccanismo per convalidare l'identificazione ed evitare furti d’identità", si legge in un breve comunicato.

Nel comunicato si precisa che le persone possono esibire il documento di riconoscimento sia fisicamente che in formato digitale. Tuttavia, l'entità ha rifiutato di rispondere da quale data questa misura ha cominciato ad essere attuata, adducendo ragioni di "sicurezza nazionale".

"Si tratta di una misura applicata di recente", è stata la risposta dell'istituzione.

I conducenti senza multe avranno uno sconto nel rinnovo della patente

 



 

Dal prossimo anno tutti gli automobilisti che non riscontreranno violazioni del codice della strada potranno usufruire di uno sconto sul rinnovo della patente.

Questa misura è stata annunciata da Milton Morrison, direttore dell'Istituto Nazionale del Transito e dei Trasporti Terrestri (INTRANT), durante l'incontro di La Semanal con la stampa del presidente Luis Abinader.

Ciò avviene nell'ambito di un'iniziativa volta a promuovere la responsabilità e il rispetto delle norme stradali nel Paese.

Secondo Morrison l'obiettivo è premiare gli automobilisti che rispettano il codice della strada e contribuiscono a una maggiore sicurezza sulle strade.

Un “prestamista” è stato ucciso nel Km. 13 dell'autostrada Duarte

 



Quella del “prestamista”, da noi si chiamano usurai, è un’attività vietata e passibile di una condanna penale. Qui è legittima ma pericolosa anche se sicuramente lucrativa e viene spesso proposta a chi ha un gruzzoletto da parte.

Con frequenza qualcuno di questi professionisti cravattari viene ucciso. Per l’omicida si tratta di un affare perché di solito non viene scoperto, le persone che avrebbero avuto interesse di farlo fuori sono troppo numerose, e riesce così anche a saldare con un colpo di spugna, si fa per dire, il suo debito per gli esosi interessi e anche per il capitale.

In questo caso il “prestamista” Creilin Ramirez è stato ucciso al Km 13 dell'autostrada Duarte da sconosciuti quando rientrava nella sua residenza situata nella Calle 17 del settore, dove un uomo e una donna lo stavano aspettando.

La vittima aveva compiuto diversi viaggi sulla sua vespa a bordo della quale viaggiava anche la moglie che è rimasta illesa.

Un uomo muore nella provincia di Independencia dopo essersi scontrato con una mucca con la sua motocicletta

 



Un uomo è morto a causa delle gravi lesioni riportate dopo che la motocicletta che guidava si è scontrata con una mucca sul tratto stradale El Limón-Vengan a Ver, nel comune di Duvergè, provincia di Independencia.

Secondo le prime ricostruzioni, domenica notte la vittima si stava recando al lavoro al momento dell'incidente.

L'uomo è morto sul posto dell'incidente a causa delle gravi lesioni riportate.

Ogni anno sulle strade di Barahona, Pedernales, Bahoruco e Independencia, province che compongono la regione di Enriquillo, conducenti di veicoli e motocicli muoiono in incidenti stradali, molti dei quali causati da animali che vagano per quelle strade senza alcun controllo.

Altri conducenti riportano lesioni permanenti e nonostante le continue denunce per gli animali che vagano su queste strade, le autorità corrispondenti non stanno adottando misure al riguardo.

Haitianos agreden personal del Hospital Darío Contreras

 



Una pareja de haitianos fue captada en video la tarde del domingo agrediendo al personal de salud del Hospital Traumatológico Doctor Darío Contreras.En las imágenes se observa cómo varias personas agreden a un médico en lo que parece ser el área de emergencias del hospital.

El video muestra una serie de golpes entre los agredidos y el grupo de atacantes, en el que se destaca la defensa del médico, quien, como cualquier ciudadano, responde a la agresión. La escena se desarrolla en medio de lo que parece un altercado fuera de control, lo que genera preocupación entre los testigos del incidente.

El director general del referido hospital, César Roque, condenó la agresión y explicó que tras recibir al paciente y admitirlo en área de triaje, él y su esposa iniciaron la agresión al personal médico y de enfermería que prestaba servicios e incluso, amenazaron con un arma blanca, tipo puñal, ingresado de manera oculta.

Por la rápida intervención del personal de seguridad del centro hospitalario, se logró poner en custodia a los agresores, quienes aprovecharon la llegada de un paciente crítico para emprender la huida, apuntó el médico.

Spirit Airlines si dichiara in fallimento a causa di perdite finanziarie e debiti

 



Spirit Airlines, la più grande compagnia aerea low cost degli Stati Uniti, ha annunciato lunedì di essersi  dichiarata in fallimento nel tentativo di ristrutturarsi dopo anni di difficoltà economiche esacerbate dalla pandemia e dal tentativo fallito di essere acquisita da JetBlue.

Dal 2020, Spirit ha accumulato perdite superiori a 2,5 miliardi di dollari e dovrà affrontare pagamenti di debiti superiori a 1 miliardo di dollari nel prossimo anno. Nonostante la dichiarazione di fallimento, la compagnia aerea ha assicurato che continuerà a operare normalmente, consentendo ai clienti di continuare a prenotare e viaggiare senza interruzioni mentre viene eseguito un piano di riorganizzazione precedentemente concordato.

Le azioni di Spirit sono scese del 25% venerdì scorso, a seguito di un rapporto del Wall Street Journal che ha rivelato trattative tra la compagnia aerea e i suoi creditori sui termini del fallimento. Questo è l’ultimo colpo per una società che ha visto un crollo del 97% del valore delle sue azioni dal 2018, quando ancora riportava utili.

Sebbene i passeggeri di Spirit abbiano volato il 2% in più nei primi sei mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo di un anno fa, la compagnia aerea deve far fronte a un calo significativo dei ricavi per miglio volato, con una diminuzione delle tariffe del 20%. Ciò, sommato all’aumento dei costi operativi, come quelli della manodopera, ha mantenuto Spirit in rosso anche successivamente alla ripresa del settore turistico dopo la pandemia.

La strategia tradizionale di Spirit, basata su tariffe estremamente basse con costi aggiuntivi per servizi come bagagli o snack, ha perso terreno a favore delle compagnie aeree più grandi, che ora offrono biglietti a basso costo con maggiori vantaggi. Inoltre, la saturazione dei voli nel mercato statunitense dei viaggi di piacere ha ulteriormente ridotto le tariffe, influenzando negativamente il modello di business di Spirit.

Il fallimento segna un punto critico per Spirit Airlines, che sta cercando di trovare un equilibrio tra il suo modello low cost e la necessità di adattarsi alle nuove dinamiche del mercato. Sebbene le misure di ristrutturazione offrano qualche speranza, la compagnia deve affrontare un percorso incerto per riconquistare la propria posizione nel settore dell’aviazione commerciale.

Arrestano diversi ufficiali della polizia nazionale legati alla rete che ha rubato più di 900mila proiettili

 



Il Pubblico Ministero ha annunciato questa domenica il lancio dell'Operazione Pandora contro una rete criminale composta da agenti della Polizia Nazionale, guidata dal colonnello che dirigeva l'Amministrazione delle armi di detta istituzione.

Questa rete, secondo i pubblici ministeri, ha rubato più di 900.000 proiettili.

L'indagine che ha portato all'operazione Pandora è iniziata lo scorso ottobre.

Nel corso dell'operazione è stato arrestati un colonnello incaricato della custodia delle armi.

È stato arrestato anche il capitano responsabile del Deposito Armi, Munizioni ed Equipaggiamenti; e un altro capitano e ispettore che avrebbe alterato i risultati di un audit per nascondere il furto delle munizioni; e un sottotenente, armiere della Direzione Regionale Centrale del Cibao.

Inoltre, un sergente maggiore, un caporale e diversi agenti sono in arresto per l’imposizione di misure coercitive.

Il procedimento investigativo ha consentito il sequestro di armi, proiettili, prove digitali, centinaia di transazioni economiche, prove testimoniali e dati estratti da dispositivi elettronici, consolidando un robusto insieme di prove da presentare in tribunale.

venerdì 15 novembre 2024

Israele, il paese a livello mondiale con più abitanti con due o più cittadinanze

 



Difficile che un'invasione di territorio regga per sempre. È successo in America dove gli europei hanno sterminato le popolazioni autoctone. Queste però erano primitive, combattevano con armi rudimentali e non se ne intendevano di tattiche belliche. Del resto la superiorità degli invasori, negli Stati Uniti e in Argentina soprattutto, si è definitivamente imposta con il quasi sterminio degli indigeni.

Qualcosa del genere è successo in Palestina. Un territorio abitato da arabi da sempre. grazie all'intervento delle potenze europee e soprattutto della Gran Bretagna, è stato aperto al flusso di ebrei provenienti dall’Europa e da ogni parte del mondo. Il tutto giustificato dall’olocausto, il genocidio perpetrato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale, dove sarebbero morti nelle camere a gas 6 milioni di ebrei. Un dato che è stato contestato da diversi storici, ma che è stato sancito come vero per legge e chi lo nega rischia anni di reclusione.

Gli ebrei hanno colonizzato la Palestina, vantando un diritto di insediamento su basi storiche risalente a 2000 anni fa quando i loro antenati ci abitavano. Anche se la base della loro rivendicazione e assurda, gli ebrei ci credono e questo è ciò che conta perché sono fortemente appoggiati dagli Stati Uniti, sono armati di tutto punto con armi moderne e potenti e possiedono per giunta un arsenale nucleare.

Lo stato di Israele è uno stato coloniale che pratica l’apartheid della popolazione nativa e che punta alla “soluzione finale” e cioè allo sterminio o alla cacciata dei palestinesi dal suo territorio. Una cosa è ciò a cui si aspira e un'altra ben diversa e ciò che si riesce a fare.

Otto milioni di abitanti tutti o quasi con due cittadinanze, quella del paese da cui provengono e quella di Israele. Dei colonizzatori veri e propri. Tanti di loro hanno capito che le cose si stanno mettendo male e in quest'anno di guerra circa due milioni hanno abbandonato Israele, praticamente al 25 per cento della popolazione. La colonia rischia di fare una brutta fine, soprattutto rischia di rimanere senza colonizzatori.

I tifosi israeliani non sono stinchi di santo

 



È inutile nascondersi dietro un dito, i media portano avanti l'allarme antisemitismo, nascondendo i retroscena degli episodi di violenza. Il comportamento dei tifosi israeliani ad Amsterdam è stato provocatorio sin dal giorno prima della partita Aiax - Maccabì e sono stati loro a ricorrere per primi alla violenza strappando bandiere palestinesi e inseguendo chi le portava. Allo stadio durante il minuto di silenzio hanno urlato frasi inaccettabili per qualunque cultura contemporanea, tranne evidentemente quella israeliana, tipo ”A Gaza non ci sono più scuole perché non ci sono più bambini” oltre a vari e ripetuti “Morte agli arabi”. Anche a Parigi in occasione della partita Francia - Israele ci sono stati tafferugli nello Stadio. Alcune dozzine di persone si sono affrontate con pugni e calci, provocando un movimento di folla per alcuni minuti. All’inizio della rissa hanno preso parte diverse persone con bandiere israeliane Questa volta gli israeliani hanno cantato “Liberate gli ostaggi”.

Dei tifosi agguerriti e provocatori provenienti dallo Stato ebraico si aggirano in Europa al seguito delle loro squadre di calcio. C’è da chiedersi se lo fanno per passione sportiva o per missione assegnata. Quest'ultimi ipotesi non va scartata in ogni caso, visto che di recente il conflitto bellico in corso in Medio Oriente è passato in secondo piano e si parla solo di antisemitismo.

giovedì 14 novembre 2024

La Repubblica Dominicana occupa il terzo posto in termini di veicoli per abitante in America Latina

 



Nonostante l’impatto della pandemia di COVID-19 sull’economia, la Repubblica Dominicana è riuscita a recuperare il suo tasso di crescita medio del 5% annuo, miglioramento che si riflette nell’aumento del numero di veicoli in circolazione, che ha raggiunto 6.081.697 alla chiusura. Settembre di quest'anno.

Questo aumento dei veicoli si verifica in un Paese con poco più di 11 milioni di abitanti, il che spiega gli ingorghi nelle principali città e la pressione sulle infrastrutture stradali, considerate una delle più grandi dell’America Latina. Con 11,4 milioni di abitanti il ​​rapporto è di un veicolo ogni 1,8 persone.

Il tasso di motorizzazione nel paese ha raggiunto i 507,8 veicoli per 1.000 abitanti, collocando la Repubblica Dominicana al terzo posto con il maggior numero di veicoli pro capite in America Latina, dietro solo ad Argentina e Brasile, che sono anche grandi produttori ed esportatori di automobili. In confronto, il Brasile ha 521 veicoli ogni 1.000 abitanti e il Messico con 286, mentre l'Argentina guida la regione con 590 per lo stesso numero di abitanti. Secondo la Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (ECLAC), la media nella regione è di 200 veicoli ogni 1.000 persone, il che colloca la Repubblica Dominicana a più del doppio di questo indice.

Le motociclette rappresentano la maggioranza del parco veicoli dominicano, con un totale di 3.455.086 unità in tutto il Paese.

Le auto private occupano il secondo posto in termini di numero, con un totale di 1.119.161 unità a settembre di quest'anno, ovvero circa un'auto ogni dieci persone.

Un sistema frontale e una depressione aumenteranno le precipitazioni questo giovedì


Nelle prime ore di questo giovedì si sono rilevati aumenti di nuvolosità causati da un sistema frontale situato nel nord dell'isola, che continuerà a provocare precipitazioni, con temporali e isolate folate di vento su diversi comuni e province. L'Istituto Dominicano di Meteorologia (Indomet) ha comunicato nel suo rapporto mattutino che le condizioni di pioggia si estenderanno gradualmente nel pomeriggio e anche nella notte sul territorio nazionale.

Il sistema frontale e la depressione aumenteranno le precipitazioni nelle prossime 24 ore e nel fine settimana, soprattutto nel nord-ovest, nord, nord-est, sulla catena montuosa centrale, nella zona di confine, nel sud-ovest e nel sud-est del paese. Per questo motivo, Indomet mantiene l'allerta meteorologica in 12 province: Espaillat, Duarte, Monseñor Nouel, Samaná, El Seibo, Montecristi, La Vega, Puerto Plata, Hato Mayor, Hermanas Mirabal, María Trinidad Sánchez e La Altagracia.

Indomet ha avvertito che le piogge si estenderanno nel pomeriggio nelle zone della costa caraibica La Romana, San Pedro de Macorís, El Gran Santo Domingo, San Cristóbal e Pedernales, tra le altre.


mercoledì 13 novembre 2024

Un uomo spara e uccide una giovane dopo un incidente stradale

 



Gli agenti della Sottodirezione Investigativa Regionale del Sud-Est (Dicrim) della Polizia Nazionale hanno arrestato un uomo accusato dell'omicidio di una donna e del ferimento di un'altra persona con un'arma da fuoco, dopo un incidente stradale avvenuto nelle prime ore del mattino di lunedì nel settore Villa Providencia di San Pedro de Macorís.

L’omicida è stato identificato come Alvin Amaurys Gómez Roa, 27 anni, residente nella zona, che ha una frattura alla gamba sinistra, diagnosticata dal medico, a seguito dell'incidente.

La vittima mortale è Yuliza Castillo Charles, 31 anni, originaria della provincia di La Romana. Secondo la perizia del medico legale presentava «una ferita da arma da fuoco con ingresso nell'emitorace sinistro e senza uscita». La persona ferita è Marcio Esteban Paredes Mingo, 35 anni, che risiede in questa città e presenta "una ferita da arma da fuoco con entrata e uscita nel braccio destro".

Secondo la perizia preliminare, il veicolo su cui viaggiavano la vittima e il ferito è stato investito sul lato anteriore destro da una motocicletta e da una vespa su cui viaggiavano Gómez Roa e altre due persone. Dopo lo scontro, l’omicida ha estratto l'arma da fuoco che portava con sé e, senza profferire una parola, ha sparato, provocando ferite alla donna, morta mentre riceveva cure mediche, e a Marcio Esteban.

La Polizia Nazionale ha arrestato anche altre otto persone in relazione a questo incidente, nell'ambito delle indagini in corso.

Tra gennaio e ottobre 2024 sono state ricevute rimesse per 8.911,7 milioni di dollari, l’1,2% dall’Italia

 



La Banca Centrale della Repubblica Dominicana (BCRD) riferisce che, tra gennaio e ottobre 2024, le rimesse ricevute sono ammontate a 8.911,7 milioni di dollari, il che rappresenta un aumento di 487,5 milioni di dollari (5,8%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

In particolare, nel mese di ottobre sono stati ricevuti 913,0 milioni di dollari, il che significa un aumento del 10,4% rispetto allo stesso mese del 2023. Il comportamento di ottobre è stato simile a quello osservato lo scorso settembre, quando le rimesse hanno raggiunto gli 886,2 milioni di dollari, con un aumento del 7,1 % rispetto a settembre 2023.

È essenziale sottolineare l’importanza di queste risorse inviate dalla diaspora dominicana all’estero, poiché generano un effetto moltiplicatore sui consumi, sugli investimenti e sul finanziamento dei settori più vulnerabili del Paese.

La BCRD spiega che la performance economica degli Stati Uniti è stata un fattore determinante nel comportamento delle rimesse, poiché l'82,2% dei flussi formali di ottobre, equivalenti a 694,5 milioni di dollari, provenivano da quel paese.

La BCRD evidenzia anche la ricezione di rimesse attraverso canali formali da altri paesi nel mese di ottobre. In questo senso, la Spagna ha contribuito con 53,3 milioni di dollari, che rappresentano il 6,3% del totale, rendendo questo paese il secondo maggior numero di residenti della diaspora dominicana all’estero.

Haiti e l'Italia hanno contribuito rispettivamente con l'1,4% e l'1,2% dei flussi ricevuti. Inoltre, tra le fonti delle rimesse vengono identificati anche altri paesi come la Svizzera, il Canada e Panama.

martedì 12 novembre 2024

Trovano il corpo senza vita di un italiano nella sua residenza a Samaná

 



Lunedì pomeriggio, all'interno della sua abitazione, è stato ritrovato il corpo senza vita di un uomo di nazionalità italiana, identificato come Fernando Ceva, che abitava nel settore Barrio Panchito, nel comune capoluogo.

Il corpo del defunto non presentava segni di violenza, per cui si presume si sia trattato di una morte naturale, anche se ciò verrà confermato dopo l'esecuzione dell'autopsia.

Sul posto sono arrivati ​​membri della Polizia Nazionale, accompagnati dal medico legale, dottor Manuel Moya Mejía, che ha effettuato la rimozione del corpo. Verrà sepolto una volta eseguita l'autopsia per determinare la causa della sua morte.

Fernando Ceva nato nel 1948 era residente da circa 30 anni nella Repubblica Dominicana ed era iscritto all'AIRE. Aveva due figli Luis Fernando, nato nel 1998 e Lisa Dominga, nata nel 2001.

Sono 1.767 le persone sfollate a causa delle piogge nella Repubblica Dominicana

 


Il Centro operativo di emergenza (COE) ha riferito martedì che 1.767 persone sono state sfollate in aree sicure a causa delle forti piogge che hanno colpito il Paese negli ultimi giorni.

Inoltre, la sintesi degli impatti del COE indica che sono 624.680 gli utenti colpiti dall'elevata torbidità dell'acqua, 489 case danneggiate, 54 comunità isolate e 37 acquedotti fuori servizio.

Nelle prossime ore, invece, tutte le province del Paese, tranne Montecristi e Dajabón, rimarranno in allerta, tra cui la provincia di Duarte (soprattutto El Bajo Yuna), che è l'unica a rimanere in allerta rossa.

Le province in allerta gialla sono: Puerto Plata, Barahona, María Trinidad Sánchez, La Altagracia, El Gran Santo Domingo, San Cristóbal, Monseñor Nouel, Samaná, Pedernales, San Juan, Distrito Nacional, Sánchez Ramírez, La Vega e San Pedro de Macorís .

Le restanti 14 province rimarranno in allerta verde.

Secondo l'Istituto Dominicano di Meteorologia (Indomet), l'incidenza dell'onda tropicale e della depressione continueranno a creare un ambiente favorevole alle piogge in gran parte del paese.

Si raccomanda quindi alle famiglie la massima cautela, e a chi vive in case situate in pendenza di vigilare sul terreno per evitare di essere travolti da uno smottamento di terra.

Il COE mette due province in allerta rossa e aumenta a 23 quelle in allerta gialla

 



Il Centro operativo di emergenza (COE) ha posto due province in allerta rossa e le ha aumentate a 23 in allerta gialla, mentre altre cinque rimangono in allerta verde.

L'organismo ha segnalato che Duarte e Barahona sono in allerta rossa, mentre sono in allerta gialla: Puerto Plata, Espaillat, María Trinidad Sánchez, Hermanas Mirabal, Santiago, La Vega, San Juan, Azua, Monseñor Nouel, San José de Ocoa, San Cristóbal, Santo Domingo, Distretto Nazionale, San Pedro de Macorís, Hato Mayor, La Romana, El Seibo, La Altagracia, Samaná, Monte Plata, Bahoruco e Sánchez Ramírez.

Inoltre, Valverde, Santiago Rodríguez, Elías Pìña, Independencia e Pedernales sono in allerta verde.

Intanto il presidente della Repubblica, Luis Abinader, ha dichiarato che le piogge continueranno per le prossime 36 ore.

IL COE ha raccomandato agli operatori di navi fragili, di piccole e medie dimensioni che navigano sulla costa atlantica di svolgere le loro operazioni con cautela vicino al perimetro costiero, senza avventurarsi in mare aperto, a causa di onde e venti anomali.

domenica 10 novembre 2024

La nuova strategia dei criminali: travestirsi da agenti DNCD o Dicrim per commettere rapine

 



Nella Repubblica Dominicana la creatività dei criminali sembra non avere limiti. Negli ultimi due mesi, la Polizia Nazionale ha reso nota l'esistenza di bande che si travestono con le uniformi della Direzione nazionale per il controllo della droga (DNCD) e della Direzione centrale investigativa (Dicrim) e si fanno passare addirittura per pubblici ministeri per commettere reati.

Secondo i rapporti della polizia, questi delinquenti, vestiti con gilet, distintivi e credenziali false, riescono a infiltrarsi nelle comunità, approfittando della fiducia che questi simboli generano per compiere azioni fraudolente ed estorsioni.

Rapina in una gioielleria di San Luis

Lunedì 28 ottobre, nella comunità di San Luis, a Santo Domingo Este, è stata denunciata una rapina in una gioielleria, nella quale i presunti criminali si sono spacciati per agenti del DNCD e sono riusciti a portarsi via circa quattromila grammi d'oro.

I rapinatori sono arrivati ​​sul posto indossando giubbotti antiproiettile e berretti con il logo DNCD, sostenendo che stavano effettuando un'operazione ufficiale.

Caso simile a Barahona

Un altro caso simile si è verificato il 27 settembre presso la gioielleria Acosta, situata a Barahona. Tre uomini armati, vestiti con uniformi che imitavano quelli del DNCD, si sono introdotti nello stabilimento e hanno rubato circa otto milioni di pesos in gioielli. Durante la rapina, hanno legato il proprietario e sono fuggiti a bordo di un SUV.

Rapina a una coppia

A settembre, un gruppo di cinque criminali armati di armi lunghe si sono spacciati per agenti Dicrim e hanno rapinato una coppia a San Luis, Santo Domingo Este.

I rapinatori hanno fermato la coppia per strada e l’hanno spogliata dei loro averi, un evento che è stato ripreso da un video di sicurezza.

Furti e rapine in forte aumento anche nei mezzi di trasporto pubblico

 



Si avvicina il Natale, la festività più sentita, e nessuno ci vuole arrivare senza soldi per festeggiare a dovere, nemmeno i ladri e i rapinatori, anche loro aspirano come si suol dire a “passare il Natale al caldo” e con questo non intendono solo il 25 dicembre ma anche i due mesi precedenti, cosa usuale da queste parti. Anzi, già a ottobre si sente l'aria di festa e compaiono i primi alberini addobbati

Ecco allora che i delinquenti, tra i professionisti più operosi e solerti del Paese, si danno da fare. Oltre alle rapine per le strade ai passanti e agli automobilisti, ora sono all'ordine del giorno di notte e nelle prime ore del mattino quelle ai mezzi di trasporto pubblico. Un haitiano sale sull'autobus a una fermata e quando scende i rapinatori dominicani sono in attesa. Salgono a bordo e a punta di pistola derubano i passeggeri.  Il veicolo su cui circolano i delinquenti è sempre la moto.

Vista la situazione la Confederación Nacional de Transportistas de Pasajeros y Cargas ha chiesto alle autorità di vietare la circolazione in moto con due persone a bordo nelle ore notturne. Si dice che in Colombia sia già vietato per legge. Difficile che possa accadere anche nella Repubblica Dominicana, la moto è qui il veicolo di gran lunga più diffuso. La Confederazione ha comunque riferito che i suoi aderenti non accoglieranno passeggeri haitiani nelle ore notturne. Anche questa è una misura discutibile, ma a mali estremi, estremi rimedi.

sabato 9 novembre 2024

1.750 persone sono state trasferite in aree sicure e 350 case sono state colpite dalle piogge nella Repubblica Dominicana

 



 

Il Centro operativo di emergenza (COE) ha riferito che, a causa della forte quantità di pioggia caduta negli ultimi giorni, sono state mobilitate 1.750 persone in aree sicure, 350 case sono state colpite e 22 comunità sono rimaste isolate.

In questo contesto, l'Istituto Nazionale Acque Potabili e Fognature (INAPA) ha segnalato un acquedotto parzialmente danneggiato, 33 fuori servizio e 267.693 utenze interessate.

Questo sabato, il COE ha alzato il numero delle province a livello di allerta, a causa dell'incidenza di una perturbazione nel nord-est dell'isola e di una depressione a tutti i livelli della troposfera.

Puerto Plata, María Trinidad Sánchez, Duarte e Samaná sono in allerta gialla. Mentre El Seibo, Hato Mayor, San Pedro de Macorís, Santo Domingo e il Distretto Nazionale, Monseñor Nouel, Espaillat, Hermanas Mirabal, Santiago, Valverde, Dajabón, Monte Cristi, Barahona, Pedernales e Santiago Rodríguez rimangono in allerta verde.

L'Istituto Nazionale di Meteorologia riferisce che le suddette condizioni meteorologiche indurranno umidità ed instabilità favorevole alla generazione  di nuvolosità nel resto del pomeriggio e nelle prime ore della notte, seguita a tratti da forti acquazzoni, temporali e raffiche di vento.

 

La Repubblica Dominicana nel continente americano si trova al secondo posto per numero di incidenti stradali

 



Secondo i dati forniti ieri dal Ministero della Sanità Pubblica, gli incidenti stradali sono la seconda causa di morte nel Paese dopo le malattie croniche non trasmissibili come la cardiopatia ischemica, il diabete mellito, l'ipertensione e le malattie cerebrovascolari.

Nella classifica del continente americano, la Repubblica Dominicana occupa la seconda posizione, con un tasso di 27 morti ogni 100.000 abitanti, il doppio del tasso mondiale e superata solo da Haiti, paese che ha un tasso di mortalità dovuto al transito di 31 ogni 100.000 abitanti.

La situazione della sicurezza stradale nella Repubblica Dominicana è l'argomento principale sviluppato nel bollettino epidemiologico corrispondente alla settimana 43, che registra le segnalazioni dal 20 al 26 ottobre.

È interessante notare che nel 2023 gli incidenti stradali sono stati la seconda causa di morte per gli uomini dopo le malattie cardiache ischemiche, con il gruppo più colpito di età compresa tra 20 e 49 anni.

“Sulla base dei dati presentati dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dalle organizzazioni nazionali, si può concludere che la situazione della sicurezza stradale nella Repubblica Dominicana è di vitale importanza e rappresenta un difficile problema di salute pubblica”, sottolinea il rapporto.

I dati dell’Osservatorio Permanente sulla Sicurezza Stradale della Repubblica Dominicana indicano che nel 2022 il Paese ha raggiunto 2.921 decessi dovuti a incidenti stradali, con un tasso di 27,5 ogni 100.000 abitanti, mentre i feriti sono stati 122.779 con un tasso di 115,6 ogni 100.000 abitanti.

Il sesso maschile rappresenta l'87,6% della mortalità e le donne il 12,4%, con la fascia d'età più colpita compresa tra 15 e 29 anni.

Le province con il più alto tasso di mortalità sono La Vega, Monseñor Nouel, La Altagracia e Samaná con rispettivamente il 53%, 49,5%, 46,4% e 45,7% per 100.000 abitanti.

Due pescatori annegati e diversi dispersi a Miches

 



Due pescatori di anguille hanno perso la vita giovedì notte, dopo essere stati travolti dall'esondazione del fiume Jovero alla foce di Playa Arriba, nel comune turistico di Miches, nella provincia di El Seibo.

I pescatori si trovavano nella foce del suddetto fiume quando la piena dell'affluente li ha sorpresi e trascinati nel Mar dei Caraibi.

Finora sono stati recuperati due corpi dall'acqua, ma le autorità denunciano la scomparsa di diverse persone.

Uno dei deceduti è stato identificato solo come Kaury, il quale, secondo la moglie, era originario della provincia di La Romana, ma viveva nel comune di La Gina, a Miches.

L'altro deceduto è un giovane haitiano, anch'egli residente a La Gina de Miches, precisamente nel settore Las Yaguas.

Sul luogo dell'evento sono presenti le autorità della Protezione Civile, della Marina dominicana, della Polizia Nazionale e i parenti delle persone decedute e scomparse.

L'esondazione del fiume è stata il prodotto dei continui acquazzoni provocati da una depressione che ha interessato l'intero territorio nazionale.

Olanda calcio e antisemitismo: ascoltando le due campane

 



In occasione della partita dell'Europa League tra Ajax e Maccabi si sono verificati episodi di antisemitismo. Si è parlato di un vero e proprio “Pogrom”.  Ci sono stati feriti e decine di arresti. Una vera e propria caccia ai tifosi israeliani al grido di “Palestina libera”. Tel Aviv ha inviato aerei per riportare a casa i propri cittadini.

Gli ultras sono gruppi e come tali seguono regole comportamentali diverse da quelle dei singoli. I tedeschi dicono che un giovane è un giovane, due giovani sono mezzo giovane e tre giovani non sono più alcun giovane.  La stessa regola vale per gli ultras anche per quelli del Maccabi.

Ascoltare le due campane è sempre un approccio sensato per capire le cause di una situazione di violenza. I tifosi israeliani si trovavano ad Amsterdam mercoledì sera e quindi sin dalla vigilia della partita. Sui social girano parecchi video tra cui quello in cui un gruppo di ultras del Maccabi strappa una bandiera palestinese appesa alla facciata di un palazzo gridando “Fanc… Palestina” con alcuni momenti di tensione con attivisti pro-Gaza in città. Anche in metropolitana  i tifosi israeliani hanno scandito cori contro gli arabi e contro la Palestina.

All'avvio della gara valida per l'Europa League gli ultras del Maccabi non hanno rispettato il minuto di silenzio per le vittime dell'alluvione di Valencia, iniziando a scandire slogan tipo: “Non ci sono più scuole a Gaza perché non ci sono più bambini a Gaza” oltre a vari e ripetuti “Morti agli arabi”, contribuendo non poco ad alzare ancora il livello della tensione già altissima per cui odio e antisemitismo sono al tempo stesso causa e pretesto.

Si può tranquillamente dire che tutto sommato la provocazione c'è stata. Resta da capire se questa è da attribuire al comportamento irrazionale del gruppo di ultras del Maccabi o è stata voluta per suscitare questa specie di “Pogrom” e per giustificare il solito vittimismo razziale degli israeliani, che di questi tempi potrebbe anche giovare all'immagine dello stato ebraico.

venerdì 8 novembre 2024

Israele affronta una guerra lunga per la prima volta nella sua storia

 



Il massacro di Hamas, il gruppo terroristico palestinese, del 7 ottobre 2023 diede inizio all'attuale conflitto bellico che coinvolge Israele e altri paesi del Medio Oriente. Un casus belli abbastanza paradossale se si pensa che Israele ha tra i migliori se non addirittura il migliore servizio segreto in assoluto a livello mondiale.  Comunque a seguito di questo massacro, che provocò oltre un migliaio di vittime civili, Israele occupò la Striscia di Gaza abitata da due milioni di palestinesi, bombardandola costantemente per eliminare una volta per tutte Hamas. Il conflitto poi si è esteso a sud del Libano contro i Hezbollah e ha coinvolto anche l'Iran e gli Houthi dello Yemen.

Probabilmente Netanyahu, primo ministro dello stato ebraico, faceva affidamento sulla sua superiorità militare, forte anche dell'illimitato sostegno a livello di armi, mezzi finanziari e assistenza di ogni tipo da parte degli USA. Ma i tempi sono cambiati e quelli che anni fa erano facili avversari scarsamente addestrati e malamente armati oggi sono diventati formidabili combattenti con a disposizione un vasto e moderno arsenale.

L’IDF, ovvero l’esercito israeliano, è preparato per le guerre lampo che si definiscono in tempi brevi. Non esita a rivolgere il fuoco della sua artiglieria sulle popolazioni civili, anzi questa è la sua specialità, e per tale motivo viene accusato di genocidio. In un anno di guerra nella Striscia di Gaza sono morte circa 44.000 persone inclusi 17.000 bambini, sono rimaste ferite 102.000 e 10.000 sono scomparse e probabilmente si trovano sepolte sotto le macerie. Quando si tratta però di affrontare sul campo un nemico molto più motivato ideologicamente e disposto a combattere fino alla morte, l'esercito israeliano vacilla. I caduti dopo un anno di guerra sono oltre 900 e i feriti circa 7.000. Le diserzioni aumentano di giorno in giorno con una percentuale attuale che va dal 12 al 20%.

La popolazione israeliana ha capito che le cose potranno andare solo di male in peggio e avvalendosi della disponibilità della doppia cittadinanza, che sono in tanti ad avere, già oltre un milione hanno abbandonato il loro paese. Le prospettive per lo stato ebraico non sono rosee. Viene attaccato da tutti i punti cardinali e non vanta più la sicurezza della “cupola di ferro” che lo proteggeva da missili e droni. È stata persino raggiunta con un drone la casa del primo ministro Netanyahu.

Sono cose che succedono quando si sbagliano i calcoli…

Dieci feriti in un incidente multiplo a Navarrete sono stati trasferiti negli ospedali vicini



Santiago.- Dieci dei feriti in un incidente stradale multiplo accaduto sulla autostrada Duarte, vicino al settore Estancia del Yaqué, comune di Villa Bisonó, Navarrete, provincia di Santiago, sono stati trasferiti negli ospedali vicini.

Lo ha riferito il Sistema Nacional de Atención a Emergencias y Seguridad 911, l'organizzazione che ha fornito assistenza alle persone colpite dall'incidente.

Secondo quanto riferito, l'incidente ha coinvolto circa 15 veicoli, provocando notevoli congestioni del traffico nella zona.



Per far fronte a questa emergenza sono state mobilitate due ambulanze della Direzione dei servizi di emergenza extra ospedalieri (DAEH); un'unità dei Vigili del Fuoco di Navarrete; un'unità della Polizia Nazionale; quattro della Direzione Generale della Sicurezza del Traffico e dei Trasporti Terrestri (DIGESETT); e quattro del Ministero dei Lavori Pubblici e delle Comunicazioni (MOPC).

Un'esplosione in una pizzeria di Dajabón provoca ustioni a una dipendente

 



I vigili del fuoco di Dajabón stanno indagando sull'origine di una forte esplosione avvenuta nella pizzeria “44” situata in Plaza Ruddy tra Calle Beller e Marcelo Carrasco, dove una dipendente ha riportato ustioni.

Yugeidy Altagracia Martínez Sánchez, che si trovava all'interno dello stabilimento al momento dell'esplosione, presenta ustioni di primo e secondo grado sul viso e sulle mani ed è stata ricoverata in un centro sanitario della città.

I vigili del fuoco dopo aver ricevuto informazioni sull'esplosione hanno risposto rapidamente e sono riusciti a spegnere l'incendio.

Si sta indagando sull'esplosione per determinarne l'origine.

Lo Sportello Comites un’iniziativa di successo al servizio dei connazionali

 



Il CTIM nella persona del suo presidente, Cav. Paolo Dussich, è lieto di comunicare che lo sportello Comites ha celebrato il suo primo anno di esistenza. L'iniziativa del  Com.It.Es. di Santo Domingo ha avuto pieno successo. Trecento connazionali si sono recati nell’ufficio dello Sportello per un orientamento su come procedere per inoltrare alla sede consolare le loro richieste in particolare relativamente all'iscrizione all'AIRE, alla trascrizione di atti di stato civile, alla richiesta di passaporti e di visto per l'Italia da parte di cittadini dominicani, familiari di cittadini italiani oltre a richieste legate allo SPID, all'assistenza per l'ottenimento dell'E-Ticket richiesto dall'ufficio migrazione della Repubblica Dominicana e all’utilizzo della piattaforma Prenotami, essenziale per la gestione degli appuntamenti online.

Al riguardo Licia Colombo, Presidente del Com.It.Es. di Santo Domingo, ha sostenuto che: "La presenza di uno sportello come il nostro dimostra l'importanza di supportare i nostri cittadini all'estero. Il servizio gratuito che offriamo è fondamentale per aiutare i connazionali a espletare pratiche che richiedono competenze digitali."

Il Cav. Paolo Dussich ha rinnovato allo Sportello Comites la disponibilità dello spazio presso la sede dell’associazione CTIM senza alcun costo per cui il progetto continuerà per il secondo anno consecutivo.

 

giovedì 7 novembre 2024

Speranza era la convention democratica di agosto a Chicago

 



Visto che in Italia ormai non può andare da nessuna parte senza essere bersagliato da insulti di ogni tipo dalle vittime delle misure prese quando era ministro della sanità, Roberto Speranza ha partecipato con entusiasmo nel mese di agosto alla convention democratica di Chicago. Con l'occasione ha reso pubblico il suo sostegno a kamara Harris.

È andata male e non poteva essere altrimenti perché basta guardarlo in faccia, per capire che è uno che porta iella. L’ex ministro pensava diversamente, la sua fede cieca nell’élite globalista gli ha fatto credere che una vittoria della Harris fosse sicura, che si sarebbe ripetuto l'esito delle elezioni del 2020. Non è andata così, i brogli non hanno funzionato. I 15 milioni di voti in più venuti fuori dal nulla che hanno portato alla presidenza Biden questa volta sono mancati.

Per giunta ora ci ritroveremo con ogni probabilità come nuovo ministro della sanità USA, Robert Kennedy, un dichiarato no-vax. Tante cose verranno a galla nel 2025, uno tsunami che non potrà non travolgere tutti i lacché a livello mondiale, per cui anche in Italia, delle élite e delle industrie farmaceutiche.