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martedì 19 novembre 2024

La disfunzione erettile colpisce dal 20 al 30% delle persone sotto i 40 anni

 



Aumenta la disfunzione erettile tra i giovani, problema che, secondo studi recenti, colpisce dal 20 al 30% degli under 40.

Nell'ambito della Giornata mondiale della salute dell'uomo, che si celebra il 19 novembre, questa condizione ha cessato di essere un tema esclusivamente medico, diventando una questione che influenza le relazioni personali e la salute mentale dei pazienti.

La disfunzione erettile, definita come l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione per un'attività sessuale soddisfacente, influisce profondamente sulla qualità della vita e sull'autostima degli uomini.

Molti casi di disfunzione erettile nei giovani sono legati a fattori psicologici, in particolare all’ansia da prestazione, che si riferisce alla pressione di soddisfare aspettative irrealistiche nella vita intima.

Inoltre, anche l’esposizione precoce alla pornografia, un’educazione sessuale inadeguata e la mancanza di un dialogo aperto sulla sessualità sono fattori che influiscono sulla fiducia e sul benessere emotivo dei giovani.

L’uso del tabacco, l’alcol, l’obesità e condizioni mediche come il diabete e l’ipertensione sono fattori che contribuiscono in modo significativo alla disfunzione erettile in uomini sempre più giovani. Anche lo stress, la mancanza di riposo adeguato e l’uso di alcuni farmaci influenzano la salute sessuale, aggiungendo complessità a questo problema.