Secondo un
rapporto della National Conference of States Legislatures, 36 stati hanno leggi
che richiedono o impongono agli elettori di mostrare un documento d'identità
alle urne, i restanti 14 stati e Washington DC utilizzano altri metodi per
verificare l'identità degli elettori. In particolare il report sottolinea che
in stati come New York, Oregon, New Mexico, California e Nevada, uno degli stati
chiave, non è necessario alcun documento per votare. Non solo, degli stati che
chiedono un documento, non tutti ne esigono uno con foto di identità, 21 stati
richiedono un documento d'identità con foto e 15 stati accettano anche
documenti senza foto.
Il problema dell'identità e della cittadinanza
è particolarmente sentito dal partito Repubblicano che non a caso lo scorso
luglio ha approvato alla camera il Save Act, un disegno di legge che richiede
alle persone di fornire una prova documentata di cittadinanza statunitense per
potersi registrare alle elezioni federali. La norma è fortemente osteggiata dai
DEM che controllano attualmente il senato. Inoltre, lo stesso Joe biden ha
annunciato che qualora dovesse essere approvata definitivamente dal Congresso,
la bloccherebbe con il suo potere di veto.
Ma lo scontro non
si ferma qui pochi giorni fa la corte suprema degli Stati Uniti ha consentito di
cancellare dai propri registi elettorali 1800 iscritti sospettati di non essere
in possesso della cittadinanza. Lo scorso agosto, il Texas ha cancellato dalle
sue liste circa un milione di nominativi comprendenti elettori defunti e
soggetti privi di cittadinanza.
Un altro punto
controverso riguarda poi il voto postale. Quattro anni fa fu proprio questa
pratica a finire al centro di varie polemiche e ricorsi legali. Nel 2020,
complice anche la pandemia, il 43% dei voti espressi fu per corrispondenza. Un
incremento notevole rispetto al 2016 quando la quota si aggirava intorno al 25
per cento. Venerdì scorso, la corte suprema della Pensilvania ha dato ragione
ai Repubblicani stabilendo che le schede inviate con data mancante o errata non
debbano essere conteggiate.