Quella del “prestamista”, da noi si
chiamano usurai, è un’attività vietata e passibile di una condanna penale. Qui
è legittima ma pericolosa anche se sicuramente lucrativa e viene spesso
proposta a chi ha un gruzzoletto da parte.
Con frequenza qualcuno di questi
professionisti cravattari viene ucciso. Per l’omicida si tratta di un affare
perché di solito non viene scoperto, le persone che avrebbero avuto interesse
di farlo fuori sono troppo numerose, e riesce così anche a saldare con un colpo
di spugna, si fa per dire, il suo debito per gli esosi interessi e anche per il
capitale.
In questo caso il “prestamista” Creilin
Ramirez è stato ucciso al Km 13 dell'autostrada Duarte da sconosciuti quando rientrava
nella sua residenza situata nella Calle 17 del settore, dove un uomo e una
donna lo stavano aspettando.
La vittima aveva compiuto diversi viaggi
sulla sua vespa a bordo della quale viaggiava anche la moglie che è rimasta
illesa.