Sono 40 milioni gli
stranieri legali e illegali degli Stati Uniti e tanti si recano anche a votare.
Non ne avrebbero il diritto, ma dichiarando di essere cittadini americani lo
fanno. Rischiano solo di essere accusati di spergiuro, il che non comporta
gravi conseguenze.
In tanti stati
basta presentare il Social Security Number, che è una specie di codice fiscale
che viene concesso a tutti e che non fa riferimento alla cittadinanza del
portatore.
Il paese culla
della democrazia, che la impone a livello mondiale secondo un suo
imperscrutabile criterio, peraltro non sempre univoco, è anche il regno dei
brogli macroscopici. Ce ne sono stati nel 2020 con un seguito di proteste che
portarono all’occupazione del Campidoglio e ce ne saranno anche quest'anno.
Trump sta già
mettendo le mani avanti. Il rischio è che in caso di vittoria dei DEM
l'elettorato repubblicano si ribelli e che si scateni uni guerra civile tipo
quella del 1861 con la scissione di qualche stato, ad esempio del Texas. Ma il
deep state è sicuramente disposto a correre questo rischio. Una vittoria di
Trump metterebbe a repentaglio i suoi progetti tra cui eventualmente la terza guerra
mondiale.