Il Ministero del
Lavoro ha ribadito questo venerdì che il “Giorno della Costituzione”, mercoledì
6 novembre, sarà lavorativo e la festività sarà celebrata lunedì 4 novembre.
Si tornerà al
lavoro martedì 5 novembre, come stabilito dalla legge 139-97.
La costituzione
qui è in Italia è un totem davanti al quale bisogna inginocchiarsi. La lettura
degli articoli in entrambi i Paesi è una fatica sprecata, perché ogni
interpretazione è devoluta alla rispettiva Corte costituzionale altrimenti è
come fare i conti senza l'oste.
Tutti giurano di
difendere e rispettare la costituzione. Praticamente giurano sul nulla, perché ci
vuole il verdetto dei giudici costituzionali che può non essere univoco nel
tempo.
Per quel che
riguarda la costituzione dominicana, le è stata riservata nell'anno un giorno
festivo. Si tratta però della costituzione che a livello mondiale ha subito il
numero maggiore di modifiche. Con quella in atto, si contano 40. Ognuno degli ultimi quattro presidenti:
Joaquín Balaguer, Hipólito Mejía, Leonel Fernández e Danilo Medina, ha
provveduto a modificarla.