Nella Repubblica
Dominicana la creatività dei criminali sembra non avere limiti. Negli ultimi
due mesi, la Polizia Nazionale ha reso nota l'esistenza di bande che si
travestono con le uniformi della Direzione nazionale per il controllo della
droga (DNCD) e della Direzione centrale investigativa (Dicrim) e si fanno
passare addirittura per pubblici ministeri per commettere reati.
Secondo i
rapporti della polizia, questi delinquenti, vestiti con gilet, distintivi e
credenziali false, riescono a infiltrarsi nelle comunità, approfittando della
fiducia che questi simboli generano per compiere azioni fraudolente ed
estorsioni.
Rapina in una
gioielleria di San Luis
Lunedì 28
ottobre, nella comunità di San Luis, a Santo Domingo Este, è stata denunciata
una rapina in una gioielleria, nella quale i presunti criminali si sono
spacciati per agenti del DNCD e sono riusciti a portarsi via circa quattromila grammi
d'oro.
I rapinatori sono
arrivati sul posto indossando giubbotti antiproiettile e berretti con il logo
DNCD, sostenendo che stavano effettuando un'operazione ufficiale.
Caso simile a
Barahona
Un altro caso
simile si è verificato il 27 settembre presso la gioielleria Acosta, situata a
Barahona. Tre uomini armati, vestiti con uniformi che imitavano quelli del
DNCD, si sono introdotti nello stabilimento e hanno rubato circa otto milioni di
pesos in gioielli. Durante la rapina, hanno legato il proprietario e sono
fuggiti a bordo di un SUV.
Rapina a una
coppia
A settembre, un
gruppo di cinque criminali armati di armi lunghe si sono spacciati per agenti
Dicrim e hanno rapinato una coppia a San Luis, Santo Domingo Este.
I rapinatori
hanno fermato la coppia per strada e l’hanno spogliata dei loro averi, un
evento che è stato ripreso da un video di sicurezza.