È inutile
nascondersi dietro un dito, i media portano avanti l'allarme antisemitismo, nascondendo
i retroscena degli episodi di violenza. Il comportamento dei tifosi israeliani
ad Amsterdam è stato provocatorio sin dal giorno prima della partita Aiax -
Maccabì e sono stati loro a ricorrere per primi alla violenza strappando
bandiere palestinesi e inseguendo chi le portava. Allo stadio durante il minuto
di silenzio hanno urlato frasi inaccettabili per qualunque cultura
contemporanea, tranne evidentemente quella israeliana, tipo ”A Gaza non ci sono
più scuole perché non ci sono più bambini” oltre a vari e ripetuti “Morte agli
arabi”. Anche a Parigi in occasione della partita Francia - Israele ci sono
stati tafferugli nello Stadio. Alcune dozzine di persone si sono affrontate con
pugni e calci, provocando un movimento di folla per alcuni minuti. All’inizio
della rissa hanno preso parte diverse persone con bandiere israeliane Questa
volta gli israeliani hanno cantato “Liberate gli ostaggi”.
Dei tifosi
agguerriti e provocatori provenienti dallo Stato ebraico si aggirano in Europa
al seguito delle loro squadre di calcio. C’è da chiedersi se lo fanno per
passione sportiva o per missione assegnata. Quest'ultimi ipotesi non va
scartata in ogni caso, visto che di recente il conflitto bellico in corso in
Medio Oriente è passato in secondo piano e si parla solo di antisemitismo.