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venerdì 15 novembre 2024

I tifosi israeliani non sono stinchi di santo

 



È inutile nascondersi dietro un dito, i media portano avanti l'allarme antisemitismo, nascondendo i retroscena degli episodi di violenza. Il comportamento dei tifosi israeliani ad Amsterdam è stato provocatorio sin dal giorno prima della partita Aiax - Maccabì e sono stati loro a ricorrere per primi alla violenza strappando bandiere palestinesi e inseguendo chi le portava. Allo stadio durante il minuto di silenzio hanno urlato frasi inaccettabili per qualunque cultura contemporanea, tranne evidentemente quella israeliana, tipo ”A Gaza non ci sono più scuole perché non ci sono più bambini” oltre a vari e ripetuti “Morte agli arabi”. Anche a Parigi in occasione della partita Francia - Israele ci sono stati tafferugli nello Stadio. Alcune dozzine di persone si sono affrontate con pugni e calci, provocando un movimento di folla per alcuni minuti. All’inizio della rissa hanno preso parte diverse persone con bandiere israeliane Questa volta gli israeliani hanno cantato “Liberate gli ostaggi”.

Dei tifosi agguerriti e provocatori provenienti dallo Stato ebraico si aggirano in Europa al seguito delle loro squadre di calcio. C’è da chiedersi se lo fanno per passione sportiva o per missione assegnata. Quest'ultimi ipotesi non va scartata in ogni caso, visto che di recente il conflitto bellico in corso in Medio Oriente è passato in secondo piano e si parla solo di antisemitismo.