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sabato 9 novembre 2024

La Repubblica Dominicana nel continente americano si trova al secondo posto per numero di incidenti stradali

 



Secondo i dati forniti ieri dal Ministero della Sanità Pubblica, gli incidenti stradali sono la seconda causa di morte nel Paese dopo le malattie croniche non trasmissibili come la cardiopatia ischemica, il diabete mellito, l'ipertensione e le malattie cerebrovascolari.

Nella classifica del continente americano, la Repubblica Dominicana occupa la seconda posizione, con un tasso di 27 morti ogni 100.000 abitanti, il doppio del tasso mondiale e superata solo da Haiti, paese che ha un tasso di mortalità dovuto al transito di 31 ogni 100.000 abitanti.

La situazione della sicurezza stradale nella Repubblica Dominicana è l'argomento principale sviluppato nel bollettino epidemiologico corrispondente alla settimana 43, che registra le segnalazioni dal 20 al 26 ottobre.

È interessante notare che nel 2023 gli incidenti stradali sono stati la seconda causa di morte per gli uomini dopo le malattie cardiache ischemiche, con il gruppo più colpito di età compresa tra 20 e 49 anni.

“Sulla base dei dati presentati dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dalle organizzazioni nazionali, si può concludere che la situazione della sicurezza stradale nella Repubblica Dominicana è di vitale importanza e rappresenta un difficile problema di salute pubblica”, sottolinea il rapporto.

I dati dell’Osservatorio Permanente sulla Sicurezza Stradale della Repubblica Dominicana indicano che nel 2022 il Paese ha raggiunto 2.921 decessi dovuti a incidenti stradali, con un tasso di 27,5 ogni 100.000 abitanti, mentre i feriti sono stati 122.779 con un tasso di 115,6 ogni 100.000 abitanti.

Il sesso maschile rappresenta l'87,6% della mortalità e le donne il 12,4%, con la fascia d'età più colpita compresa tra 15 e 29 anni.

Le province con il più alto tasso di mortalità sono La Vega, Monseñor Nouel, La Altagracia e Samaná con rispettivamente il 53%, 49,5%, 46,4% e 45,7% per 100.000 abitanti.