L’EUR e l’USD hanno raggiunto la parità. Non era mai
successo prima. Nella Repubblica Dominicana, come vediamo nella foto il dollaro
viene pagato addirittura un peso in più. 1 USD = RD$ 54.4, 1EUR = RD$ 53,9.
Non era mai successo nel paese che ci ospita che
l’euro si quotasse a un corso inferiore a quello del dollaro. Per chi riceve
euro, soprattutto per i pensionati quindi,
le prospettive sono cupe e non c’è via di uscita in vista. A inizio anno l’euro
veniva pagato circa 64 pesos, ora invece si è arrivati a 53,90 presso Caribe
Tours che è una casa di cambio che paga sempre bene. Un 16% circa in meno in
pochi mesi a cui si aggiunge l’aumento generalizzato dei prezzi e il maggior
costo del paniere familiare.
Non se ne vede comunque una via d’uscita nemmeno
ritornando in patria dove per la verità si starebbe peggio. Qui, infatti,
almeno d’inverno non si sostengono spese di riscaldamento e dell’aria
condizionata se ne può fare a meno. Per l’alimentazione, volendo, si possono
fare scelte più economiche.
Tutto questo è conseguenza del sostegno dei capi di
governo dell’Unione Europea incondizionato e illimitato all’Ucraina nel
conflitto in corso. Le sanzioni imposte alla Russia sono un esempio tipico di
boomerang economico: a venire fortemente danneggiati sono i paesi europei che
le impongono.
Draghi persiste nell’esecuzione pedissequa delle
direttive della Nato e con questo ha portato l’economia italiana al collasso e
siamo solo all’inizio.
Non si capisce come ne verremo fuori, ma bisogna
aver fede e sperare nell’intervento della Divina Provvidenza.