Con la legge di “Extinción de dominio”(confisca dei
beni) tutte le proprietà provenienti dal traffico di droga o dalla corruzione
andranno perse.
Il senatore della provincia di Samaná, Pedro
Catrain, ha affermato oggi che, se la legge di “Extinción de dominio” verrà
approvata mercoledì prossimo, le persone che acquisteranno un immobile in una
banca commerciale e col tempo sarà stabilito che questo proviene da guadagni
legati al traffico di droga, perderanno la proprietà e la banca col tempo pagherà
un risarcimento.
"Cioè, il proprietario perde il suo
investimento fatto in quella banca o in un'altra che stabilisca che il bene è
il prodotto della corruzione amministrativa o del traffico di droga, tra gli
altri reati definiti dalle leggi della Repubblica Dominicana", ha spiegato
il senatore.
Durante la sua partecipazione al programma “Matinal”,
in onda su Telemicro, canale 5, il presidente della Commissione Bicamerale che
sta studiando la Legge di “Extinción de dominio” per la confisca civile di beni
illeciti, ha spiegato che banche commerciali, società finanziarie, investitori
o qualsiasi altra attività di tale natura, dovranno risarcire la terza parte in
buona fede che ha acquistato la proprietà, in quanto questa perderà il bene o
qualsiasi altro oggetto (sia anche un orologio di marca).
Una trovata interessante. Tenendo conto che la corruzione è dilagante in questo paese e che il traffico di stupefacenti è una delle colonne portanti dell'economia locale, gli immobili che potranno essere definiti frutto di una di queste due attività e di altre, che dovranno essere precisate nel testo della legge, sono tantissimi. La certezza giuridica che già è carente visto che si falsificano gli atti di compravendita, i titoli di proprietà e quant'altro viene a mancare e sarà bravo chi si azzarderà a comprare un immobile.