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venerdì 29 luglio 2022

Le alghe sargassum riducono l’afflusso di visitanti e causano anche problemi nella produzione di elettricità

 



Gli imprenditori turistici dominicani spendono ogni anno circa 120 milioni di dollari per combattere l’ invasione delle alghe Sargassum nelle spiagge.

Fino a poco tempo fa gran parte dei complessi alberghieri nei principali poli turistici registravano una diminuzione di visitanti del 35% a causa delle alghe trascinate dalle correnti marine.

Il sargassum giunge alle coste del Mar dei Caraibi da 12 anni e colpisce soprattutto la zona est della Repubblica dominicana. Ora sta arrivando anche a Barahona. La settimana scorsa ha raggiunto Pedernales ed è presente anche a Samanà, Puerto Plata, Boca Chica e Juan Dolio.

Gli effetti delle alghe non incidono solo sul turismo, sull'ecosistema marino e sulla salute umana, ma influiscono anche sulla produzione di energia elettrica, poiché quando invadono i punti costieri dove si trovano le centrali di generazione, penetrano nelle prese di raffreddamento e ostruiscono i condotti da dove l'acqua dolce dell'oceano entra provocando danni.

Questo costringe la produzione di elettricità a fermarsi e si traduce in una catena di problemi con interruzioni di energia.